Queste 50 citazioni di Alan Watts vi lasceranno senza parole

Irene Robinson 30-09-2023
Irene Robinson

Se state cercando la migliore selezione di citazioni di Alan Watts, allora amerete questo post.

Ho personalmente setacciato Internet e ho trovato le sue 50 citazioni più sagge e potenti.

E potete filtrare l'elenco per trovare gli argomenti che più vi interessano.

Guardateli:

Sulla sofferenza

"L'uomo soffre solo perché prende sul serio ciò che gli dei hanno creato per divertimento".

"Il vostro corpo non elimina i veleni conoscendo i loro nomi. Cercare di controllare la paura o la depressione o la noia chiamandole per nome significa ricorrere alla superstizione della fiducia nelle maledizioni e nelle invocazioni. È così facile capire perché non funziona. Ovviamente, cerchiamo di conoscere, nominare e definire la paura per renderla "oggettiva", cioè separata da "io"".

Sulla mente

"L'acqua fangosa si pulisce meglio lasciandola stare".

Sul momento presente

"Questo è il vero segreto della vita: essere completamente impegnati in ciò che si sta facendo nel qui e ora. E invece di chiamarlo lavoro, rendersi conto che è gioco".

"L'arte di vivere... non è né la deriva negligente da un lato, né il timoroso aggrapparsi al passato dall'altro. Consiste nell'essere sensibili a ogni momento, nel considerarlo del tutto nuovo e unico, nell'avere la mente aperta e completamente ricettiva".

"Viviamo in una cultura interamente ipnotizzata dall'illusione del tempo, in cui il cosiddetto momento presente non è percepito che come una linea di demarcazione infinta tra un passato onnipotente e causale e un futuro di importanza assorbente. Non abbiamo un presente. La nostra coscienza è quasi completamente preoccupata dalla memoria e dall'aspettativa. Non ci rendiamo conto che non c'è mai stato, non c'è e non ci sarà alcunSiamo quindi fuori dal contatto con la realtà, confondiamo il mondo di cui si parla, che si descrive e si misura con il mondo che c'è. Siamo malati di fascino per gli strumenti utili dei nomi e dei numeri, dei simboli, dei segni, delle concezioni e delle idee".

"Nessun progetto valido per il futuro può essere fatto da chi non ha la capacità di vivere adesso".

"Ho capito che il passato e il futuro sono vere e proprie illusioni, che esistono nel presente, che è ciò che c'è e tutto ciò che c'è".

"... il domani e i progetti per il domani non possono avere alcun significato se non si è in pieno contatto con la realtà del presente, poiché è nel presente e solo nel presente che si vive".

"Lo zen è una liberazione dal tempo: se apriamo gli occhi e vediamo con chiarezza, diventa evidente che non c'è altro tempo che questo istante, e che il passato e il futuro sono astrazioni prive di realtà concreta".

"Dobbiamo abbandonare completamente l'idea di incolpare il passato per qualsiasi tipo di situazione in cui ci troviamo e invertire il nostro pensiero e vedere che il passato rifluisce sempre nel presente. Quel presente è il punto creativo della vita. Quindi vedi, come l'idea di perdonare qualcuno, cambi il significato del passato facendo questo... Osserva anche il flusso della musica. La melodia, così come è espressa, è cambiata dalle note cheCome il significato di una frase... si aspetta fino a dopo per scoprire il significato della frase... Il presente cambia sempre il passato".

"Se non si è in grado di vivere pienamente il presente, il futuro è un imbroglio. Non ha senso fare progetti per un futuro di cui non si potrà mai godere. Quando i vostri progetti matureranno, starete ancora vivendo per un altro futuro. Non potrete mai, mai, mai sedervi con piena soddisfazione e dire: "Ora sono arrivato!" Tutta la vostra educazione vi ha privato di questa capacità.perché ti preparava per il futuro, invece di mostrarti come essere vivo adesso".

Sul significato della vita

"Il senso della vita è solo quello di essere vivi. È così chiaro, così ovvio e così semplice. Eppure, tutti si affrettano in un grande panico come se fosse necessario raggiungere qualcosa che vada oltre se stessi".

Sulla fede

"Avere fede significa affidarsi all'acqua. Quando si nuota non ci si aggrappa all'acqua, perché se lo si fa si affonda e si annega. Invece ci si rilassa e si galleggia".

Parole di saggezza per gli aspiranti artisti

"Non ho consigli. Smetti di aspirare e inizia a scrivere. Se scrivi, sei uno scrittore. Scrivi come se fossi un dannato condannato a morte e il governatore fosse fuori dal paese e non ci fosse alcuna possibilità di grazia. Scrivi come se fossi aggrappato al bordo di un precipizio, con le nocche bianche, all'ultimo respiro, e avessi solo un'ultima cosa da dire, come se fossi un uccello che vola sopra di noi e si può vederee per favore, per l'amor di Dio, diteci qualcosa che ci salvi da noi stessi. Fate un respiro profondo e raccontateci il vostro segreto più profondo e oscuro, così potremo asciugarci la fronte e sapere che non siamo soli. Scrivete come se aveste un messaggio del re. Oppure non fatelo. Chissà, forse siete tra i fortunati che non devono farlo".

Sul cambiamento

"Più una cosa tende a essere permanente, più tende a essere senza vita".

"L'unico modo per dare un senso al cambiamento è immergersi in esso, muoversi con esso e unirsi alla danza".

"Voi e io siamo tutti continui con l'universo fisico come un'onda è continua con l'oceano".

"Nessuno è più pericolosamente pazzo di chi è sempre sano di mente: è come un ponte d'acciaio senza flessibilità, e l'ordine della sua vita è rigido e fragile".

"Senza nascita e morte, e senza la perpetua trasmutazione di tutte le forme di vita, il mondo sarebbe statico, senza ritmo, senza danza, mummificato".

Sull'amore

Non pretendete mai un amore che non provate, perché l'amore non si comanda.

Su di te

"In realtà sto dicendo che non avete bisogno di fare nulla, perché se vi vedete nel modo giusto, siete tutti fenomeni straordinari della natura come gli alberi, le nuvole, i disegni dell'acqua corrente, il tremolio del fuoco, la disposizione delle stelle e la forma di una galassia. Siete tutti così, e non c'è nulla di sbagliato in voi".

"Cercare di definire se stessi è come cercare di mordersi i denti".

Storie correlate da Hackspirit:

    "Ma ti dirò cosa capiscono gli eremiti: se vai in una foresta lontana lontana e stai molto in silenzio, arriverai a capire che sei connesso con tutto".

    "La fonte di ogni luce è nell'occhio".

    "Avete visto che l'universo è in fondo una

    magica illusione e un gioco favoloso, e che non c'è un gioco separato.

    "tu" per ricavarne qualcosa, come se la vita fosse una banca da rapinare. Il

    l'unico vero "tu" è quello che va e viene, si manifesta e si ritira

    se stesso eternamente in e come ogni essere cosciente. Perché "tu" è il

    universo che guarda se stesso da miliardi di punti di vista, punti che

    vanno e vengono, in modo che la visione sia sempre nuova".

    "Tu sei quella cosa immensa che si vede lontano, molto lontano, con grandi telescopi".

    "Naturalmente, chi trova la sua identità in qualcosa di diverso dal suo organismo completo è meno di un uomo a metà. È tagliato fuori dalla partecipazione completa alla natura. Invece di essere un corpo, "ha" un corpo. Invece di vivere e amare, "ha" istinti di sopravvivenza e di copulazione".

    Sulla tecnologia

    "La tecnologia è distruttiva solo nelle mani di persone che non si rendono conto di essere uno stesso processo dell'universo".

    "L'uomo aspira a governare la natura, ma più si studia l'ecologia, più si scopre che la natura è un'altra cosa.

    più assurdo sembra parlare di una qualsiasi caratteristica di un organismo, o di

    un campo organismo/ambiente, come governare o governare gli altri".

    Sull'universo

    "Noi non "entriamo" in questo mondo; ne usciamo, come foglie da un albero".

    "Solo le parole e le convenzioni possono isolarci da quel qualcosa di completamente indefinibile che è tutto".

    "Nessuno è più pericolosamente pazzo di chi è sempre sano di mente: è come un ponte d'acciaio senza flessibilità, e l'ordine della sua vita è rigido e fragile".

    "Guardate, qui c'è un albero in giardino che ogni estate produce mele, e lo chiamiamo melo perché l'albero "fa le mele". Bene, ora c'è un sistema solare all'interno di una galassia, e una delle particolarità di questo sistema solare è che, almeno sul pianeta Terra, la cosa popola! Proprio nello stesso modo in cui un melo mela!".

    "Quando si costruiscono strumenti microscopici sempre più potenti, l'universo deve diventare sempre più piccolo per sfuggire alle indagini. Proprio come quando i telescopi diventano sempre più potenti, le galassie devono allontanarsi per sfuggire ai telescopi. Perché ciò che sta accadendo in tutte queste indagini è questo: attraverso di noi, attraverso i nostri occhi e i nostri sensi, l'universo èE quando si cerca di girarsi per vedere la propria testa, cosa succede? Scappa via, non si riesce a raggiungerla. Questo è il principio. Shankara lo spiega magnificamente nel suo commento alla Kenopanishad, dove dice: "Ciò che è il Conoscitore, il fondamento di tutta la conoscenza, non è mai esso stesso un oggetto di conoscenza".

    Guarda anche: 10 motivi per cui ricevete cattive vibrazioni da qualcuno [In questa citazione del 1973 Watts anticipa sostanzialmente la scoperta (alla fine degli anni '90) dell'accelerazione dell'espansione dell'universo]".

    - Alan Watts

    Sui problemi

    "I problemi che rimangono persistentemente insolubili dovrebbero sempre essere sospettati di essere domande poste nel modo sbagliato.

    Sulle decisioni

    "Riteniamo che le nostre azioni siano volontarie quando seguono una decisione e involontarie quando avvengono senza decisione. Ma se la decisione stessa fosse volontaria, ogni decisione dovrebbe essere preceduta da una decisione di decidere - una regressione infinita che fortunatamente non si verifica. Stranamente, se dovessimo decidere di decidere, non saremmo liberi di decidere".

    Come godersi la vita

    "Perché se sapete cosa volete e vi accontentate, potete fidarvi; ma se non lo sapete, i vostri desideri sono illimitati e nessuno può dire come comportarsi con voi. Niente soddisfa un individuo incapace di godere".

    Sul problema umano

    "Questo è il problema umano: c'è un prezzo da pagare per ogni aumento di coscienza. Non possiamo essere più sensibili al piacere senza essere più sensibili al dolore. Ricordando il passato possiamo pianificare il futuro, ma la capacità di pianificare il futuro è controbilanciata dalla "capacità" di temere il dolore e di temere l'ignoto. Inoltre, l'aumento di un senso acuto del passato e delIn altre parole, sembra che arriviamo a un punto in cui i vantaggi dell'essere coscienti sono superati dagli svantaggi, in cui l'estrema sensibilità ci rende inadattabili".

    Sull'ego

    "Il corpo non elimina i veleni conoscendo i loro nomi. Cercare di controllare la paura, la depressione o la noia chiamandole per nome significa ricorrere alla superstizione della fiducia nelle maledizioni e nelle invocazioni. È facile capire perché non funziona. Ovviamente cerchiamo di conoscere, nominare e definire la paura per renderla "oggettiva", cioè separata da "io".

    Sulla conoscenza

    "C'era un giovane che diceva: "Sembra che io sappia che so, ma quello che vorrei vedere è l'io che mi conosce quando so che so che so".

    Sul lasciar andare

    "Ma non si può capire la vita e i suoi misteri finché si cerca di afferrarla, anzi non si può afferrarla, così come non si può andare via con un fiume in un secchio. Se si cerca di catturare l'acqua corrente in un secchio, è chiaro che non la si capisce e che si rimarrà sempre delusi, perché nel secchio l'acqua non scorre. Per "avere" l'acqua corrente bisogna lasciarla andare e lasciarlacorrere".

    Sulla pace

    "Nessuna opera d'amore può fiorire per colpa, paura o mancanza di cuore, così come nessun progetto valido per il futuro può essere fatto da chi non ha la capacità di vivere adesso".

    Sulla meditazione

    "Quando danziamo, il viaggio stesso è il punto, così come quando suoniamo la musica è il punto stesso. Ed esattamente la stessa cosa vale per la meditazione. La meditazione è la scoperta che il punto della vita è sempre raggiunto nel momento immediato".

    "L'arte della meditazione è un modo per entrare in contatto con la realtà, e il motivo è che la maggior parte delle persone civilizzate non è in contatto con la realtà perché confonde il mondo così com'è con il mondo così come lo pensano, ne parlano e lo descrivono. Perché da un lato c'è il mondo reale e dall'altro c'è un intero sistema di simboli su quel mondo che abbiamo nella nostra mente.Sono simboli molto molto utili, tutta la civiltà dipende da loro, ma come tutte le cose buone hanno i loro svantaggi, e lo svantaggio principale dei simboli è che li confondiamo con la realtà, proprio come confondiamo il denaro con la ricchezza reale".

    Sullo scopo della vita

    "Nessuno immagina che una sinfonia debba migliorare man mano, o che l'intero scopo dell'esecuzione sia quello di raggiungere il finale. Il senso della musica si scopre in ogni momento in cui la si suona e la si ascolta. È lo stesso, credo, per la maggior parte delle nostre vite, e se siamo eccessivamente assorbiti dal migliorarle possiamo dimenticare del tutto di viverle".

    "Ecco il circolo vizioso: se ci si sente separati dalla propria vita organica, ci si sente spinti a sopravvivere; la sopravvivenza - continuare a vivere - diventa così un dovere e anche un freno perché non si è pienamente con essa; poiché non è del tutto all'altezza delle aspettative, si continua a sperare che lo sia, a desiderare più tempo, a sentirsi spinti ancora di più ad andare avanti".

    Sulle credenze

    "La fede... è l'insistenza sul fatto che la verità è ciò che si vorrebbe 'lief' o (will or) wish to be... La fede è un'apertura senza riserve della mente alla verità, qualunque essa sia. La fede non ha preconcetti; è un tuffo nell'ignoto. La fede si aggrappa, ma la fede si lascia andare... La fede è la virtù essenziale della scienza, e allo stesso modo di ogni religione che non sia un autoinganno".

    Guarda anche: "Perché non piaccio alla gente?" - 25 consigli se sentite di essere voi stessi

    "La fede si aggrappa, ma la fede lascia andare".

    In viaggio

    "Viaggiare è essere vivi, ma arrivare da qualche parte è essere morti, perché come dice il nostro stesso proverbio: "Viaggiare bene è meglio che arrivare"".

    Irene Robinson

    Irene Robinson è un'esperta coach di relazioni con oltre 10 anni di esperienza. La sua passione per aiutare le persone a navigare attraverso le complessità delle relazioni l'ha portata a intraprendere una carriera nella consulenza, dove ha presto scoperto il suo dono per i consigli pratici e accessibili sulle relazioni. Irene crede che le relazioni siano la pietra angolare di una vita appagante e si impegna a fornire ai suoi clienti gli strumenti di cui hanno bisogno per superare le sfide e raggiungere una felicità duratura. Il suo blog riflette la sua esperienza e le sue intuizioni e ha aiutato innumerevoli persone e coppie a trovare la loro strada nei momenti difficili. Quando non insegna o scrive, Irene può essere trovata a godersi i grandi spazi aperti con la sua famiglia e i suoi amici.