10 segnali di un falso empatico a cui prestare attenzione

Irene Robinson 18-10-2023
Irene Robinson

Essere empatici significa essere premurosi, aperti, altruisti e amorevoli verso gli altri.

Avere la capacità di sentire il dolore di un'altra persona ci dà una visione più morbida della vita, perché non possiamo ignorare le lotte e le difficoltà di chi ci circonda.

Per la maggior parte, essere empatici è un tratto estremamente ammirevole da avere.

È per questo che alcune persone fingono empatia, anche se sono l'ultima cosa dell'empatia.

Invece di vedere il valore dell'empatia, queste persone vogliono fingere di avere empatia per i benefici che ne derivano.

Come si fa a capire quando qualcuno finge di provare empatia? Ecco 10 segnali di falsa empatia:

1) Hanno emozioni molto superficiali

Forse uno dei segnali più chiari di chi sta solo fingendo empatia è la frequenza con cui sembra cambiare umore, cioè avere emozioni superficiali.

Una persona con un basso livello di empatia è anche una persona che non è in contatto con le proprie emozioni, cioè ha una base emotiva debole.

Questo porta a una persona che passa da uno stato d'animo all'altro come una pazza.

Un attimo prima sono la persona più felice della stanza e un attimo dopo stanno attraversando una crisi esistenziale.

È difficile mantenere un'amicizia o una relazione con una persona di questo tipo, perché il minimo intoppo nella sua giornata può scuotere il suo intero mondo.

Ma questo significa anche che non si sentono a proprio agio nell'essere vulnerabili, per cui la loro emozione di default - l'emozione che fingono di provare quando non hanno nulla da fare - è un'intensa felicità.

Fanno finta di essere felici anche quando non ha senso esserlo, perché usano il sorriso come scudo per coprire ciò che provano davvero (finché non ce la fanno più).

2) Fingono empatia per il proprio tornaconto

Uno dei segni più sottili di un individuo che finge empatia è la tendenza a usare l'empatia per attirare certe affermazioni da una persona, affermazioni che poi vengono distorte e usate contro di lei.

Questo avviene tipicamente con persone che non solo fingono empatia, ma sono anche tossiche in altri aspetti della loro personalità.

Ad esempio, se state attraversando delle difficoltà personali, un finto empatico potrebbe raggiungervi come spalla su cui piangere.

Nella vostra vulnerabilità, sarete più che felici di spifferare tutto a chiunque sia disposto ad ascoltare, il che significa che racconterete tutto.

Ma dopo qualche giorno vi renderete conto che questa persona ha usato la vostra storia come occasione di pettegolezzo.

Invece di parlarvi per aiutarvi a sentirvi meglio, vi hanno parlato solo per avere qualcosa da condividere con tutti i vostri amici comuni, mettendoli al centro dell'attenzione.

3) "Ascoltano", ma solo per vincere le discussioni

In situazioni come queste, una persona che finge empatia può ascoltare attivamente tutto ciò che dite, mostrando preoccupazione e attenzione nei momenti giusti.

Ma in realtà non vi stanno dando la possibilità di sfogarvi o di condividere a vostro vantaggio, perché invece di lasciarvi elaborare le vostre emozioni, vi rinfacceranno le vostre parole in un modo che riflette il loro programma.

In sostanza, si comportano come se fossero una spalla su cui piangere semplicemente per farvi aprire e magari dire la cosa sbagliata, per poi usare le vostre stesse parole contro di voi.

Perché quale modo più facile di intrappolare una persona se non con le sue stesse parole?

4) Cercano sempre di fare una diagnosi

Chiunque abbia avuto a che fare con un finto empatico, lo saprà bene: uno dei suoi passatempi preferiti è quello di fare diagnosi agli altri.

In altre parole, amano fingere di poter capire i sentimenti segreti di tutti coloro che li circondano e non accettano altre interpretazioni.

Questo può essere estremamente frustrante per chi ha regolarmente a che fare con persone che fingono empatia, perché usano la loro "empatia" per metterti in bocca parole, chiudendo argomenti e discussioni prima ancora che tu abbia detto la tua.

Vi dicono cosa provate davvero, vi dicono cosa state dicendo davvero e se provate a non essere d'accordo con loro, si comportano come se non foste abbastanza in contatto con le vostre emozioni da capire ciò che loro possono vedere chiaramente.

Alla fine sembra di parlare con un muro di mattoni, perché hanno già preso tutte le decisioni su di voi per conto vostro.

5) Sono impulsivi nelle loro decisioni

L'empatia aiuta le persone a regolare le proprie emozioni.

La capacità di leggere gli altri ci dà la possibilità di leggere noi stessi, il che significa che più una persona è empatica, più è probabile che capisca anche il proprio stato d'animo, che comprende i propri desideri, bisogni e obiettivi.

Un chiaro segno di una persona che lotta con l'empatia è una persona che è incredibilmente impulsiva nelle sue decisioni.

Guarda anche: 15 segni che state dando troppo e non ricevete nulla in cambio (e cosa fare)

Un giorno potrebbe sognare di essere uno scrittore con un programma e una routine dedicati per creare una vita con la stabilità necessaria per scrivere un romanzo dopo l'altro, mentre il giorno dopo potrebbe voler vendere tutti i suoi averi e viaggiare intorno al mondo.

La mancanza di consapevolezza emotiva porta a questa impulsività, perché non ci si comprende veramente e non si capisce la differenza tra i propri desideri e stati d'animo a lungo termine e le improvvise esplosioni di desideri e stati d'animo.

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    6) Il loro interesse è di brevissima durata

    Le persone che fingono empatia non lo fanno sempre per scopi direttamente malevoli.

    Ad alcune persone piace sentirsi bene con se stesse, e quale modo più semplice di farlo se non convincendo se stessi e gli altri di essere un angelo empatico che si preoccupa profondamente del dolore e della lotta?

    Ma un segno chiaro ed evidente che una persona sta solo fingendo di essere empatica?

    La loro cura è estremamente breve, ma in termini di tempo e di impegno.

    Invece di interessarsi veramente a qualcosa, sono il tipo di persona che un giorno pubblica un discorso appassionato su un problema e poi non ne parla più.

    Questo tipo di empatia di breve durata dilaga nell'era dei social media e si manifesta comunemente sotto forma di "slacktivism".

    È qui che soddisfiamo il nostro bisogno di interessarci a qualcosa con il minimo impegno sui social media.

    7) Hanno relazioni intense ma di breve durata

    Una qualità importante per mantenere una relazione forte, sana e duratura è l'empatia, se non da parte di entrambi i partner, almeno da parte di uno.

    Essere empatici nei confronti del proprio partner è essenziale per risolvere rapidamente i problemi o le controversie, problemi che nascono per lo più da due persone che si amano e che non sono esattamente sulla stessa lunghezza d'onda.

    Perché in fin dei conti nessuna vera coppia vuole litigare: i litigi sono semplicemente un'escalation di incomprensioni.

    Ma una persona che finge semplicemente l'empatia è una persona che non riesce a capire veramente i sentimenti del proprio partner, il che significa che non importa quanto sia brava a fingere.

    Non possono continuare a farlo abbastanza a lungo da mantenere una relazione duratura, a lungo termine e felice.

    Possono avere intense esplosioni di relazioni straordinarie, perché sono così bravi a imitare le emozioni positive, ma non riescono a sopravvivere nei momenti difficili.

    8) Si aggrappano a ricordi ed emozioni negative, niente di positivo

    Le persone veramente empatiche comprendono l'importanza di riconoscere l'intero spettro delle emozioni, dalla negatività della rabbia e della depressione alla positività dell'amore e dell'eccitazione.

    L'empatia non consiste nel "cogliere" i veri sentimenti di una persona, ma semplicemente nel capire come si sente una persona proprio qui, in questo momento, e usare questa comprensione per sentire i suoi bisogni attuali.

    Ma le persone che fingono di essere empatiche vedono l'empatia solo come uno strumento per loro contro altre persone, non come un modo per capire gli altri.

    I falsi empatici tentano di "spiazzarvi", come se stessero rivelando emozioni che voi cercate di tenere segrete.

    Così amano iper-focalizzarsi sui ricordi e sulle esperienze negative che hanno avuto con voi, leggendo solo la negatività e ignorando completamente e persino dimenticando la positività.

    Perché?

    Guarda anche: È davvero troppo occupato o semplicemente non è interessato? 11 segnali da tenere d'occhio

    Perché non c'è nulla di drammatico o eccitante nelle emozioni positive; non possono usare nulla di tutto ciò contro di voi.

    9) Non riescono ad accettare un "no".

    La cosa peggiore che si possa fare con qualcuno che finge empatia è dirgli che si sbaglia.

    Un falso empatico è una persona che considera la propria capacità di leggere gli altri come una sorta di superpotere, come se questo la rendesse superiore agli altri perché riesce a capire cosa provano le persone prima ancora che queste se ne rendano conto.

    Ma se dite loro che si sbagliano, che stanno facendo un'ipotesi sbagliata su di voi o su qualcun altro, vi si rivolteranno contro.

    Insisteranno sul fatto che non capite perché non vi siete presi il tempo di conoscere voi stessi e che non dovreste discutere con qualcuno che è così in sintonia con la sua capacità di leggere le emozioni.

    Si sono completamente convinti di non poter essere scorretti, anche se tutti dicono loro il contrario.

    10) Amano dire alle persone che sono empatiche

    Non è un segreto che l'empatia sia un tratto ammirevole.

    Le persone empatiche tendono a essere più compassionevoli, premurose, altruiste e aperte al mondo, disposte a essere vulnerabili in modi che altre persone rifuggono.

    Ma le persone veramente empatiche non se ne vantano mai, perché non portano la loro empatia come un distintivo d'onore.

    È solo una parte di ciò che sono, come la loro altezza o le loro preferenze personali.

    Per questo motivo, è sempre molto insolito quando qualcuno inizia a dire in modo esagerato quanto sia "empatico", parlando della sua intrinseca e naturale capacità di leggere le altre persone.

    Quindi, quando qualcuno parla di empatia, è probabile che non lo sia affatto.

    L'empatia non è qualcosa di cui vantarsi e solo chi la possiede davvero ne capisce il motivo.

    Irene Robinson

    Irene Robinson è un'esperta coach di relazioni con oltre 10 anni di esperienza. La sua passione per aiutare le persone a navigare attraverso le complessità delle relazioni l'ha portata a intraprendere una carriera nella consulenza, dove ha presto scoperto il suo dono per i consigli pratici e accessibili sulle relazioni. Irene crede che le relazioni siano la pietra angolare di una vita appagante e si impegna a fornire ai suoi clienti gli strumenti di cui hanno bisogno per superare le sfide e raggiungere una felicità duratura. Il suo blog riflette la sua esperienza e le sue intuizioni e ha aiutato innumerevoli persone e coppie a trovare la loro strada nei momenti difficili. Quando non insegna o scrive, Irene può essere trovata a godersi i grandi spazi aperti con la sua famiglia e i suoi amici.