Sono una persona cattiva per aver rotto con qualcuno?

Irene Robinson 30-09-2023
Irene Robinson

C'è un grande mito secondo cui la persona che si lascia in qualche modo se la cava facilmente.

Ma sono già stata da entrambi i lati della barricata: sono stata quella che è stata lasciata, e sono stata quella che ha chiuso le cose. Ed entrambe le cose sono ugualmente difficili, solo in modi diversi.

La verità è che le rotture fanno schifo, punto e basta.

Come si vedrà in questo articolo, è del tutto normale provare sensi di colpa dopo aver rotto con qualcuno.

Sono una persona cattiva per aver rotto con qualcuno?

Chiariamo subito questo punto: non si è una persona cattiva per aver rotto con qualcuno.

Ed ecco perché:

1) Le persone cattive tendono a non preoccuparsi di essere tali.

Sono le persone buone che si preoccupano delle conseguenze delle loro azioni. Solo le persone buone si preoccupano dei sentimenti degli altri. Le persone cattive sono troppo impegnate a fregarsene.

Quindi, il fatto che vi preoccupiate del fatto che rompere con qualcuno possa rendervi una persona cattiva significa che siete attenti agli altri e a come il vostro comportamento li influenza.

Questi sono i segni di una persona buona, non di una cattiva.

2) È rispettoso

Se non volete stare con qualcuno, è un triste fatto della vita che spesso dobbiamo essere crudeli per essere gentili.

Ciò significa che a breve termine è doloroso, ma a lungo termine è meglio così: se non si vuole stare con qualcuno, è molto più rispettoso e compassionevole lasciarlo andare.

Questo permette a voi e a loro di trovare qualcun altro.

Siete onesti con loro e questo non è sempre facile e richiede coraggio.

3) Rimanere con qualcuno con cui non si vuole stare non è gentile, è debole.

Voglio che rileggiate questo punto in modo che sia davvero chiaro:

Rimanere con qualcuno con cui non si vuole stare non è un atto di gentilezza, è un atto di debolezza.

Guarda anche: Come sapere se sei l'unica ragazza con cui parla: 17 segnali

A volte pensiamo (o diciamo a noi stessi) di voler risparmiare i sentimenti di un'altra persona tenendola con noi quando in fondo non vogliamo più stare con lei.

Ma non è solo questo il problema.

In realtà non vogliamo sentire che stiamo ferendo qualcuno, non ci piacciono le emozioni spiacevoli che si presentano. Non vogliamo sentirci una persona cattiva, non vogliamo che si arrabbi con noi.

Quindi, mantenere il silenzio quando in cuor tuo sai che è finita, a volte riguarda più te e i tuoi sentimenti che loro e i loro sentimenti.

È imbarazzante e disordinato dire loro come ci si sente veramente, quindi si è molto tentati di evitare di farlo.

Perché mi sento in colpa dopo aver rotto con qualcuno?

Se non è una cosa negativa volersi lasciare, allora perché ci si sente così?

Forse state leggendo queste righe e state pensando: "Ho appena rotto con il mio ragazzo e sto malissimo".

Allora, perché mi sento una persona cattiva dopo una rottura?

Ecco alcuni motivi:

1) Non ci piace deludere le persone

Il senso di colpa dopo una rottura è un'emozione umana molto naturale da provare.

Il punto fondamentale è che non ci piace deludere gli altri.

Quando diciamo o facciamo qualcosa che causa dolore a un'altra persona, soprattutto a qualcuno a cui teniamo, ci sentiamo in colpa.

Molte persone prendono l'abitudine di compiacere le persone fin da giovani. Vogliamo essere percepiti come gentili.

Quindi, quando si rompe con qualcuno e questo provoca dolore o rabbia, non c'è da stupirsi che ci si senta poco bene.

2) Vi importa ancora di loro

I sentimenti sono complicati e spesso, quando non vogliamo più stare con qualcuno, diciamo cose come "lo amo, ma non sono innamorato di lui".

Il forte desiderio romantico potrebbe non esserci più nei loro confronti, ma questo non significa che non vi interessi più.

Non basta accendere e spegnere i sentimenti.

Quando abbiamo trascorso molto tempo con qualcuno e ci siamo legati a lui, ci affezioniamo.

Questo attaccamento e i sentimenti residui che rimangono, anche se non sono più romantici, vi fanno sentire in colpa (e anche in conflitto) nel rompere con loro.

Può essere particolarmente impegnativo quando si sa che si tratta di una brava persona e si ha l'impressione che non abbia fatto nulla di male, il che rende ancora più difficile farle del male.

3) Siete preoccupati di aver commesso un errore

In alcuni casi, sentirsi in colpa per la rottura può derivare dai dubbi che si hanno ora.

Forse avete iniziato a chiedervi "perché ho rotto con qualcuno che amavo?" e a preoccuparvi se avete fatto la cosa giusta o meno.

In definitiva, solo voi potete sapere se avete dei rimpianti.

Ma voglio dire che chiedersi se si è presa la decisione giusta è del tutto normale anche dopo una rottura.

Come ho già detto, i sentimenti non sono sempre diretti: si può amare qualcuno, ma non abbastanza; si può amare qualcuno, ma non sentire più la scintilla.

Quando la rottura sembra definitiva, si può creare il panico per il fatto che si vivrà per rimpiangerla.

4) Non vi siete comportati nel migliore dei modi

A volte il senso di colpa per la rottura sorge quando sappiamo di esserci comportati male.

Forse avete gestito la rottura in modo sbagliato, ad esempio evitando di dare spiegazioni a qualcuno, oppure scrivendogli un messaggio.

O forse sentite di non aver trattato molto bene il vostro ex in generale. Forse lo avete tradito o c'è qualcun altro sulla scena. Forse non siete stati molto gentili con lui.

Sebbene non ci si debba sentire in colpa per aver rotto con qualcuno, è ovviamente importante il modo in cui lo si fa e come lo si tratta durante la relazione.

Se sapete che avreste potuto fare meglio, il senso di colpa che provate ora sta cercando di segnalarvelo.

Piuttosto che continuare a portarsi dietro il senso di colpa e la vergogna, si tratta solo di imparare la lezione e riconoscere come avreste fatto le cose in modo diverso con il senno di poi.

Come posso smettere di sentirmi in colpa per aver rotto con qualcuno?

Sarò sincero con te:

Storie correlate da Hackspirit:

    Se vi state chiedendo come rompere con qualcuno senza sentirvi in colpa, dovete capire che almeno un po' di senso di colpa è normale.

    Probabilmente non sarete in grado di rompere con qualcuno e poi andarvene allegramente con un grande sorriso sul viso.

    Potete ancora provare sollievo e sapere di aver fatto la cosa giusta, ma allo stesso tempo sentirvi in colpa per averli feriti nel processo.

    I seguenti elementi possono contribuire a ridurre in modo significativo i sensi di colpa:

    1) Smettere di metterla sul personale

    So che tutto questo è molto personale: non siete un robot, quindi è normale che sia molto personale, ma è importante cercare di separarsi dalla situazione.

    Provate a cambiare la cornice con cui guardate la vostra rottura. In questo momento probabilmente state dicendo a voi stessi:

    "Li ho feriti" "Ho causato loro dolore" "Li ho fatti arrabbiare, rattristare, deludere, ecc.".

    Ma così facendo, vi assumete la piena responsabilità dei loro sentimenti.

    Cercate di capire che è la situazione che ha ferito loro, non voi. Non l'avete scelta voi più di quanto l'abbiano scelta loro.

    Molto probabilmente anche voi state soffrendo, anche se in modi diversi.

    Purtroppo la vita contiene alti e bassi e tutti noi sperimentiamo dolore e sofferenza. È inevitabile.

    Non assumetevi la "colpa" di sentimenti che non potete controllare, né i loro né i vostri.

    2) Siate onesti e comunicativi con loro

    Le rotture sono sempre difficili.

    Il meglio che possiamo sperare è l'onestà, il rispetto e la compassione reciproca.

    Sapere che avete fatto del vostro meglio e che vi siete comportati in questo modo nei confronti del vostro ex vi aiuterà a sentirvi come se aveste fatto tutto il possibile, il che contribuirà a ridurre i sensi di colpa.

    Quando rompete con qualcuno, chiedetevi "come vorrei essere trattato in questa situazione?".

    Probabilmente vorreste una conversazione faccia a faccia, vi aspettereste una sorta di spiegazione, vorreste che vi ascoltassero, rispondessero alle vostre domande e parlassero di tutto questo.

    Non esiste un modo perfetto per rompere con qualcuno, ma essere onesti e sforzarsi di comunicare ciò che si prova è un ottimo inizio.

    3) Ricordare a se stessi il motivo per cui ci si voleva separare

    Ecco cosa succede troppo spesso dopo una rottura:

    Siamo così presi dalle emozioni dell'altro che dimentichiamo che le nostre sono altrettanto valide.

    Questa è una trappola particolare in cui si può cadere quando il vostro ex è gentile, affettuoso e vi tratta bene. Vi ritrovate a pensare cose come:

    "Ma si preoccupano davvero per me" o "Sono così buoni con me".

    Vi fissate su ciò che loro provano per voi, quando in realtà si tratta di ciò che voi provate per loro.

    A tutti noi è capitato di desiderare che qualcuno ci piacesse, di pensare che sarebbe andato bene per noi, ma per quanto ci si possa sforzare, non si possono forzare i sentimenti.

    Concentratevi su ciò che provate per loro, non sul contrario. Ricordate il motivo per cui volevate lasciarvi.

    4) Sapere che è giusto mettere se stessi al primo posto

    A volte, mettere se stessi al primo posto significa fare qualcosa che sembra egoistico.

    L'egoismo è considerato una brutta parola nella società, ma la realtà è che il mondo sarebbe probabilmente un posto migliore se più di noi si concentrasse su ciò che è meglio per noi piuttosto che per gli altri.

    Spetta a tutti prendersi cura del proprio benessere emotivo, mentale e fisico.

    Sembra brutale, ma la verità è che:

    Non dovete niente a nessuno.

    Questo non ci autorizza a comportarci da stronzi e a ignorare completamente i sentimenti altrui, ma ci autorizza a fare le scelte che ci sono più utili.

    Questo significherà a volte pestare i piedi agli altri, ma alla fine non ci sarà mai un modo per rendere tutti felici nella vostra vita. Dovete concentrarvi sul rendere felici voi stessi.

    5) Parlare con un esperto

    Sebbene questo articolo esplori i motivi per cui ci si sente in colpa dopo una rottura, può essere utile parlare della propria situazione con un coach relazionale.

    Il periodo successivo a una rottura è di solito un po' una montagna russa: ci si può sentire confusi, tristi, colpevoli, soli e tutta una serie di emozioni.

    Con un coach relazionale professionista, potrete ricevere consigli specifici per la vostra vita e le vostre esperienze...

    Relationship Hero è un sito in cui coach altamente qualificati aiutano le persone a superare situazioni amorose complicate e difficili, come le rotture, ed è una risorsa molto popolare per chi si trova ad affrontare questo tipo di sfide.

    Come faccio a saperlo?

    Beh, li ho contattati qualche mese fa quando stavo attraversando un momento difficile nella mia relazione.

    Dopo essermi persa nei miei pensieri per tanto tempo - e non sapendo se rompere con il mio partner o cercare di risolvere le cose - mi hanno dato una visione unica delle dinamiche della mia relazione.

    Sono rimasta sbalordita dalla gentilezza, dall'empatia e dalla sincera disponibilità del mio allenatore.

    In pochi minuti potete mettervi in contatto con un coach di relazioni certificato e ricevere consigli su misura per la vostra situazione.

    Fare clic qui per iniziare.

    Per concludere: sbaglio a voler rompere?

    Se c'è qualcosa che vi ha portato via da questo articolo, spero che sia la sensazione di non avere mai torto nel voler rompere con qualcuno.

    Purtroppo le persone si innamorano e si disinnamorano ogni giorno. Amare e perdere fanno parte della vita. Le vie del cuore sono misteriose e a volte non sappiamo nemmeno perché i nostri sentimenti sono cambiati.

    La verità è che non c'è modo di sapere al 100% se stiamo prendendo la decisione "giusta", in qualsiasi situazione della vita. Tutto ciò che si può fare è cercare di seguire il proprio cuore.

    Qualunque sia la vostra decisione, sappiate che ci sarà sempre un'altra persona con cui potrete uscire (e con cui potrà uscire anche il vostro ex).

    Se vi sentite in colpa perché avete rotto con qualcuno, ricordate che potete mettere voi stessi al primo posto.

    Un coach relazionale può aiutare anche voi?

    Se volete una consulenza specifica sulla vostra situazione, può essere molto utile parlare con un coach relazionale.

    Lo so per esperienza personale...

    Qualche mese fa ho contattato Relationship Hero quando stavo attraversando un momento difficile nella mia relazione. Dopo essermi persa nei miei pensieri per tanto tempo, mi hanno dato una visione unica delle dinamiche della mia relazione e di come rimetterla in carreggiata.

    Se non avete mai sentito parlare di Relationship Hero, si tratta di un sito in cui allenatori di relazioni altamente qualificati aiutano le persone a superare situazioni amorose complicate e difficili.

    In pochi minuti potete mettervi in contatto con un coach di relazioni certificato e ricevere consigli su misura per la vostra situazione.

    Guarda anche: 15 cose sorprendenti che vi rendono unici

    Sono rimasta sbalordita dalla gentilezza, dall'empatia e dalla sincera disponibilità del mio allenatore.

    Fate il quiz gratuito qui per essere abbinati all'allenatore perfetto per voi.

    Irene Robinson

    Irene Robinson è un'esperta coach di relazioni con oltre 10 anni di esperienza. La sua passione per aiutare le persone a navigare attraverso le complessità delle relazioni l'ha portata a intraprendere una carriera nella consulenza, dove ha presto scoperto il suo dono per i consigli pratici e accessibili sulle relazioni. Irene crede che le relazioni siano la pietra angolare di una vita appagante e si impegna a fornire ai suoi clienti gli strumenti di cui hanno bisogno per superare le sfide e raggiungere una felicità duratura. Il suo blog riflette la sua esperienza e le sue intuizioni e ha aiutato innumerevoli persone e coppie a trovare la loro strada nei momenti difficili. Quando non insegna o scrive, Irene può essere trovata a godersi i grandi spazi aperti con la sua famiglia e i suoi amici.