Come farsi il lavaggio del cervello per dimenticare qualcuno: 10 passi efficaci

Irene Robinson 30-09-2023
Irene Robinson

Credo che tutti, prima o poi, abbiamo desiderato un pulsante di reset della memoria.

Un momento imbarazzante che non vogliamo ricordare, o un'esperienza dolorosa che vorremmo poter superare.

Forse la sfida più ardua è rappresentata dalle persone che vogliamo disperatamente cancellare.

Quelli che ci hanno deluso, che ci hanno fatto sentire rifiutati, che ci hanno causato dolore e sofferenza, o anche solo quelli che non riusciamo a toglierci dalla testa e che ci fanno impazzire.

Ok, forse non esiste un interruttore magico per spegnere i pensieri, ma questo non significa che non ci siano misure pratiche ed efficaci per bandirli dal vostro cervello.

Ecco come fare il lavaggio del cervello per dimenticare qualcuno

Si può allenare la mente a dimenticare qualcuno?

A volte penso di essere la regina delle rotture. A volte mi sembra che il dolore mi segua dappertutto.

Si dice che sia meglio aver amato e perso che non aver mai amato. Anche se sono d'accordo, in quei momenti di dolore, la perdita può sembrare schiacciante.

Ed è reso un milione di volte peggiore dal torturarsi con i loro pensieri.

La realtà è che non è sempre una relazione a lungo termine a creare questa frustrazione. A volte mi creo altrettanta sofferenza pensando costantemente alla cotta che non posso avere.

Ho letteralmente passato mesi e mesi a sognare ad occhi aperti un ragazzo a cui non piaccio.

Se solo potessimo mettere un guinzaglio ai nostri pensieri.

Per fortuna, il mio dolore può andare a vostro vantaggio.

Ho imparato diverse tecniche pratiche, oltre a tutte le cose da fare e da non fare quando si tratta di dimenticare qualcuno.

Quindi tuffiamoci.

Come ci si costringe a dimenticare qualcuno? 10 passi da compiere

1) Trovare il tempo per elaborare i propri sentimenti

So che volete toglierveli dalla testa, quindi questo primo passo può sembrare controintuitivo.

Ma è un avvertimento, un disclaimer prima di andare avanti, ed è questo:

Seppellendo i propri sentimenti, questi non scompaiono, ma sono solo nascosti sotto la superficie.

Realisticamente, possiamo ignorare le nostre emozioni solo per un tempo limitato: ogni tentativo di nascondersi da esse ha l'abitudine di ritornare in un secondo momento e di morderci le chiappe.

Chiedete a chiunque si sia mai buttato in una relazione di ripiego dopo una rottura, solo perché la devastazione che stava cercando di evitare lo ha colpito come una tonnellata di mattoni sei mesi dopo.

Per quanto vogliamo evitare il dolore, quando è già su di noi dobbiamo darci il permesso di sentirlo.

Mi dispiace, so che è uno schifo, soprattutto se speravi che cancellare qualcuno dalla tua vita cancellasse il dolore.

C'è una grande differenza, però, tra creare uno spazio per sentire ed esprimere le proprie emozioni e crogiolarsi o assecondarle.

Il primo è catartico, mentre il secondo è distruttivo.

Vi faccio un esempio tratto dal mio catalogo di appuntamenti disastrosi:

Durante una rottura particolarmente brutta, in cui l'uomo con cui vivevo mi aveva tradito, mi sono imposta una regola.

Decisi che non avrei pianto fuori di casa, che avrei cercato di andare avanti con la mia vita e di fare uno sforzo per andare avanti e fare cose nuove.

Ma ho anche promesso a me stessa che mi sarei rivolta a sfoghi sani per aiutarmi a elaborare le montagne russe di emozioni perfettamente naturali che stavano arrivando.

Il mio kit di strumenti comprendeva:

- Scrivere un diario: mettere le cose su carta può evitare che i pensieri girino all'infinito nella vostra testa.

- Parlare con amici e familiari di come mi sentivo: c'è sempre qualcuno disposto ad ascoltarti.

- Meditazione - in realtà è stato quando stavo cercando di fermare i pensieri incessanti su un ex amore che mi sono rivolta per la prima volta alla meditazione. Aiuta a calmare immediatamente la mente frenetica e a trovare la necessaria tranquillità.

Ovviamente potete scoprire cosa funziona meglio per voi, ma il punto è: non cercate di imbottigliare tutto. Datevi tempo e spazio per riconoscere le vostre emozioni.

2) Tagliare il contatto

Non dimenticherete mai una persona con cui vi vedete o parlate ancora, e questo vale anche per chi la segue sui social media.

C'è una buona ragione per cui le persone che vogliono andare avanti dopo una rottura ricorrono alla regola del non contatto, perché in questo modo si ha il tempo di guarire e di creare nuovi ricordi che non li coinvolgano.

Per anni ho commesso l'errore di cercare di "rimanere amico" di un ex o di una ex fiamma e sapete cosa ho scoperto:

Non funziona, non se si sta cercando di dimenticarli.

È incredibilmente difficile permettere a se stessi di andare avanti e non preoccuparsi più quando ci si mette ancora in situazioni dolorose.

Devi mettere te stesso al primo posto.

Se volete dimenticare un ex, interrompete i contatti fino a quando non l'avrete veramente dimenticato. Se avete una cotta per un amico e non siete ricambiati, è giusto allontanarsi da quell'amicizia per il tempo necessario.

Se avete avuto qualche appuntamento con qualcuno ma non ha funzionato, eppure non riuscite a togliervelo dalla testa, non dovete scatenarvi permettendogli di comparire sulle vostre storie di Instagram.

A volte bloccare e cancellare può essere la forma più appropriata di autocura.

3) Cambiare l'ambiente

Dopo la mia ultima grande rottura, quando il mio ex si è trasferito, ho spostato tutti i mobili.

Non esagero quando dico che nel momento in cui la porta si è chiusa dopo che lui è venuto a prendere le sue ultime cose, mi sono messa al lavoro per riorganizzare in modo serio alla Marie Kondo.

Non è necessario cambiare drasticamente le cose, ma il motivo per cui credo che funzioni è che vi aiuta a farlo:

Guarda anche: 10 motivi per cui è distante e mi evita (e cosa fare)

1) a) creare un cambiamento e una sensazione di nuovo inizio.

2) b) sentirsi un po' più in controllo e come se si stesse creando ordine.

Le pulizie di primavera e il riordino dei vostri spazi sono una distrazione costruttiva: sembra che stiate accogliendo nuove energie e scacciando quelle vecchie.

Fate un po' di pulizia, spostate il vostro spazio e rimuovete gli oggetti o i ricordi di questa persona.

Il decluttering può estendersi anche al mondo digitale.

Forse si desidera eliminare i vecchi messaggi e le foto dal telefono, oppure si vuole semplicemente rimuovere il loro nome dall'elenco dei contatti.

4) Distrarsi

Quando ho troppo tempo a disposizione penso troppo, forse mi capisci?

Non è il momento di sedersi idealmente e lasciarsi sopraffare dai pensieri: bisogna distrarsi.

E ci sono molti modi per farlo.

Passeggiate, ascoltate musica, uscite con gli amici, fate le cose che vi piacciono, che si tratti di un hobby o di uno sport, di andare alle gallerie, di leggere o di guardare film.

Ma quando si cerca di dimenticare qualcuno, è meglio tenersi occupati.

Quando una persona è impressa nella nostra testa, finiamo per farne il centro del nostro mondo.

Ma uscire e fare cose divertenti che non li coinvolgono ci ricorda che c'è un sacco di gioia da trovare che non ha nulla a che fare con loro.

Se state cercando di superare una cotta non corrisposta, mettetevi in gioco e incontrate o frequentate nuove persone.

Se volete smettere di essere ossessionati dal vostro ex, uscite e create nuovi ricordi che non lo coinvolgano.

5) Svuotare i ricordi dalle emozioni

Durante una delle mie rotture, ho imparato un trucco davvero geniale.

L'ho letto nel libro dell'ipnotista Paul Mckenna "Come riparare il tuo cuore infranto", in cui condivideva la psicologia di "come dimenticare qualcuno" che aiuta ad andare avanti.

La cosa più angosciante, quando non riusciamo a toglierci dalla testa una persona, è spesso la sovrabbondanza di emozioni che proviamo pensando a lei.

Il problema non è tanto avere questa persona in testa, quanto i sentimenti che crea.

In fondo, se vi sentiste neutrali nei loro confronti, non vi importerebbe di pensarci, e il fatto che non vi interessi significa che molto probabilmente non vi verrebbero in mente in primo luogo.

Imparare a togliere le emozioni che provate dai vostri pensieri su questa persona può aiutarvi a dimenticarla.

Ecco la tecnica:

1) Pensate a un momento che avete trascorso con questa persona

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    2) Mentre rivivete il ricordo nella vostra mente, allontanatevi dalla scena: anziché viverla come se foste lì, ingranditela e osservatela come se fosse un quadro e la steste guardando dall'alto. Continuate a ingrandire fino a quando non sentite meno intensità emotiva per la scena.

    3) Ora, invece di vedere la scena a colori, immaginatela in bianco e nero, lasciando che l'immaginazione prosciughi tutti i colori finché l'immagine non diventa trasparente.

    L'idea è quella di ricodificare la memoria e rimuovere l'intensità emotiva che si prova nei confronti di questa persona.

    Prendere le distanze in modo da osservare la scena in terza persona piuttosto che immedesimarsi direttamente nella scena e togliere il colore, aiuta a minimizzare queste sensazioni.

    Fatelo ogni volta che vi trovate a sognare ad occhi aperti qualcuno.

    Come si fa a cancellare un ricordo? La realtà è che probabilmente non si può, ma si può renderlo meno doloroso diluendone l'intensità.

    6) Bloccare rapidamente i pensieri che ne derivano con questo semplice esercizio

    Dato che siete esseri umani e non robot, i vostri pensieri sono destinati a scappare da voi.

    Nonostante i vostri sforzi, è probabile che vi rendiate conto di aver iniziato a pensare proprio alla persona che state cercando di dimenticare.

    Questo significa che è facile rimanere intrappolati in un circolo vizioso che vi tiene bloccati in un pensiero ossessivo e ripetitivo.

    Se volete dimenticarvi di loro, la vostra immaginazione può essere un nemico.

    Esiste infatti una condizione chiamata afantasia in cui alcune persone non sono in grado di visualizzare le cose nella loro immaginazione.

    Di conseguenza, le persone che non hanno un occhio della mente sono di solito molto più brave ad andare avanti. Sembra che le immagini che creiamo nella nostra mente possano tenerci bloccati mentre riviviamo il passato.

    Invece di assecondare, è importante interrompere i pensieri di fuga di questa persona ogni volta che li si nota.

    Mettete un elastico o un qualche tipo di laccio per capelli intorno al polso e, non appena vi accorgete che la vostra mente si è allontanata, fatelo scuotere delicatamente.

    Non si tratta di un atto sadomasochistico, ma di un modo fisico per riportarvi nel momento presente.

    È il segnale del corpo e della mente per abbandonare il pensiero che si stava facendo e riportare l'attenzione al presente.

    Può sembrare un trucco semplicissimo, ma vi assicuro che funziona davvero.

    7) Rafforzare l'amore per se stessi

    Quando si cerca di dimenticare qualcuno in fretta, è facile sentirsi frustrati e persino impotenti.

    Vorrei suggerire di fare qualcosa di diverso.

    Sostituite i pensieri su questa persona con quelli su di voi. Sostituite i sentimenti di amore o desiderio per questa persona con una maggiore attenzione al vostro amor proprio.

    L'ho imparato dallo sciamano di fama mondiale Rudá Iandê, che mi ha insegnato che la strada per trovare l'amore e l'intimità non è quella che siamo stati culturalmente condizionati a credere.

    Come spiega Rudá in questo video gratuito che sconvolge la mente, molti di noi inseguono l'amore in modo tossico perché non ci è stato insegnato ad amare prima di tutto noi stessi.

    Quindi, se volete andare avanti senza questa persona, vi consiglio di cominciare da voi stessi e di seguire l'incredibile consiglio di Rudá.

    Ecco il link al video gratuito, ancora una volta

    8) Praticare il perdono

    È un fatto irritante della vita che le cose che cerchiamo di allontanare hanno la brutta abitudine di radicarsi ancora di più nella nostra mente e nella nostra vita.

    Questo perché gli diamo energia.

    La lotta per liberarsene è ciò che la carica e la mantiene in vita. La nostra disperazione di volerla eliminare finisce per alimentarla inavvertitamente.

    La neutralità e l'accettazione permettono alle cose di uscire dalla nostra vita senza sforzo, senza doverle forzare.

    Quando si tratta di persone, trovo che il perdono sia il modo migliore per lasciarle andare per sempre.

    È più probabile che emozioni forti come la rabbia, la tristezza o la delusione vi tengano bloccati in un ciclo di pensieri su qualcuno.

    Ecco perché sentire i propri sentimenti è una fase importante del processo che non si può saltare.

    Imparare a perdonare loro e se stessi porta alla guarigione e aiuta a liberarsi dai pensieri che li riguardano.

    A volte questo significa togliersi gli occhiali rosa e diventare realisti con se stessi.

    Riconoscere i loro difetti e i propri, e accettare che siamo tutti esseri umani imperfetti che fanno semplicemente del loro meglio, ma non sempre ci riescono.

    A volte si può pensare che non ci sia nulla da perdonare, ma la verità è che a volte è la situazione che dobbiamo perdonare, e non una persona.

    Dobbiamo perdonare la vita perché le cose non sono andate come volevamo, dobbiamo perdonare noi stessi per aver provato quello che proviamo, dobbiamo perdonare l'altra persona per averci rifiutato, tradito o ferito in qualsiasi modo.

    È innegabile che si tratta di un processo, e di solito non avviene da un giorno all'altro.

    Ma come si dice, "l'opposto dell'amore non è l'odio, è l'indifferenza". Se volete essere veramente liberi da qualcuno, perdonatelo.

    9) Scegliete una storia che vi serva

    Ho sempre trovato affascinante il concetto di verità.

    Quando ero più giovane, ero un po' ossessionato dal conoscere la verità. La trattavo come se fosse una cosa universale e innegabile.

    Ma più invecchio, più mi rendo conto che non è così.

    Certamente, quando si tratta di qualsiasi tipo di emozione umana soggettiva, non esiste un'unica verità.

    Uno degli aspetti più dolorosi dell'affrontare le cose quando non funzionano come avremmo voluto è la domanda infinita del "perché?".

    Perché hanno fatto questo? Perché non mi vogliono? Perché non provano quello che provo io? Perché mi hanno tradito? Perché mi hanno lasciato? Perché si sono disamorati di me? Perché mi hanno trattato così?

    Qualunque sia il "perché" su cui ci fossilizziamo, è improbabile che riusciremo mai a conoscere la verità. Perché la verità è troppo complicata e non esiste davvero.

    Invece inventiamo una quantità infinita di scenari potenziali a cui ci aggrappiamo, ma creiamo altro dolore e sofferenza riproponendo queste storie dolorose nella nostra mente.

    Quindi, se non c'è modo di conoscere veramente la verità, penso che sia meglio creare una verità che vi serva.

    Mi spiego meglio:

    Non sto dicendo di illudersi o di mentire attivamente a se stessi, ma di trovare una storia che vi faccia stare bene e di attenervi ad essa. Mettete in chiaro la vostra storia nella vostra testa.

    La verità potrebbe essere: "Ora è doloroso, ma alla lunga è meglio così. Una volta abbiamo condiviso l'amore insieme, ma è ora di andare avanti".

    Non create poi altro dolore, giudicando voi stessi e chiedendovi se avete fatto bene o male.

    Lasciate che siano i vostri sentimenti a guidarvi. Cercate una storia che vi aiuti a guarire e a sentirvi meglio e poi raccontatela a voi stessi.

    Personalmente, mi piace persino scrivere questa storia ogni giorno nel mio diario, finché le emozioni che provo nei confronti di qualcuno non iniziano a dissiparsi.

    10) Concentrarsi sul proprio sviluppo personale

    Se volete smettere di pensare a qualcuno, rivolgete i vostri pensieri a voi stessi.

    È un ottimo momento per distrarsi con ciò che è importante per voi nella vita.

    Potrebbe trattarsi di lavorare a un obiettivo o a un sogno che avete sempre avuto, di immergervi nell'apprendimento di qualcosa di nuovo, di spingervi a provare una nuova abilità o un nuovo hobby o semplicemente di fare qualcosa che vi piace.

    Potrebbe anche trattarsi di esaminare i vostri punti di forza e di debolezza: quali sono i vostri talenti e le vostre capacità? Come potete usarli per aiutarvi nella vita?

    O forse è semplicemente essere grati per tutte le cose meravigliose della propria vita.

    Il punto è che qualsiasi cosa scegliate di concentrarvi, fate in modo che sia positiva e non soffermatevi sulle cose negative.

    Guarda anche: 19 motivi per cui non ti manda un messaggio per primo (e cosa puoi fare per evitarlo)

    Certo, Netflix può essere una grande distrazione a breve termine per cercare di smettere di pensare a qualcuno, ma costruire e plasmare la propria vita per essere più grande, migliore e più forte è un modo molto più gratificante di farsi il lavaggio del cervello per dimenticare qualcuno.

    Essere così presi da se stessi da non avere tempo per loro.

    Con il tempo, inizierete naturalmente a notare sempre meno l'altra persona.

    Per concludere: come farsi il lavaggio del cervello per dimenticare qualcuno

    Quando si vuole andare avanti e lasciarsi alle spalle i pensieri di qualcuno, esistono tecniche che possono aiutare a farlo.

    Ma, realisticamente, ci può volere del tempo per dimenticarli completamente.

    Forse avete visto il film "Eternal sunshine on a spotless mind", in cui una coppia che si è lasciata si sottopone a una procedura per cancellare tutti i ricordi dell'altro nel disperato tentativo di dimenticarsi.

    Ma senza la saggezza di quei ricordi, continuano a ripetere gli stessi schemi, ritornando l'uno all'altro e continuando il loro ciclo di sofferenza.

    Il punto è che se da un lato non è necessario torturarsi soffermandosi su una persona, dall'altro non si deve nemmeno fare la missione di cancellarla completamente.

    Tutte le esperienze che viviamo, per quanto dolorose, sono valide e si aggiungono alla ricca profondità che ci fa vivere, imparare e crescere attraverso ciò che attraversiamo.

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    Irene Robinson

    Irene Robinson è un'esperta coach di relazioni con oltre 10 anni di esperienza. La sua passione per aiutare le persone a navigare attraverso le complessità delle relazioni l'ha portata a intraprendere una carriera nella consulenza, dove ha presto scoperto il suo dono per i consigli pratici e accessibili sulle relazioni. Irene crede che le relazioni siano la pietra angolare di una vita appagante e si impegna a fornire ai suoi clienti gli strumenti di cui hanno bisogno per superare le sfide e raggiungere una felicità duratura. Il suo blog riflette la sua esperienza e le sue intuizioni e ha aiutato innumerevoli persone e coppie a trovare la loro strada nei momenti difficili. Quando non insegna o scrive, Irene può essere trovata a godersi i grandi spazi aperti con la sua famiglia e i suoi amici.