"Perché sono un incompetente?" - 12 motivi per cui vi sentite così e come andare avanti

Irene Robinson 01-06-2023
Irene Robinson

Sentirsi costantemente "incompetenti" è uno stato d'animo terribile in cui rimanere bloccati.

Può sembrare che, qualunque cosa si faccia, tutto vada sempre storto.

Sappiamo tutti che la vita è piena di alti e bassi, ma la vita sembra piena di molti più bassi quando stiamo lottando con sentimenti di inadeguatezza.

Se in questo momento vi sentite giù di morale e vi chiedete perché mi sento così incompetente, allora è il momento di andare a fondo di ciò che sta accadendo.

Perché mi sento sempre incompetente?

1) Avete una bassa autostima

È perfettamente normale sentirsi inadeguati o incompetenti di tanto in tanto, capita a tutti.

Soprattutto quando siamo fuori dalla nostra zona di comfort, commettiamo qualche errore o stiamo attraversando un periodo difficile della vita, tendiamo a sentirci minacciati e vulnerabili.

Ma se vi sentite incompetenti in tutto, forse avete qualche problema di autostima.

L'autostima è il modo in cui valutiamo e percepiamo noi stessi.

Come ha spiegato Alex Lickerman M.D. in Psychology Today, spesso il problema non è l'incompetenza, ma il modo in cui reagiamo a una sensazione di fallimento o disapprovazione.

"Sono infastidito quando fallisco in qualcosa, anche piccola, che non pensavo di dover fare. È il pensiero di non dover fallire, non il fallimento in sé, che scatena la mia rabbia quando il mio fallimento viene criticato. Perché si scopre che non desidero solo la competenza; la mia identità dipende da essa".

Quando la nostra autostima è troppo legata alla visione delle nostre capacità, può metterci in crisi.

Potreste avere una bassa autostima se

  • Manca la fiducia in se stessi
  • Sensazione di non avere il controllo della propria vita
  • Difficoltà a chiedere ciò di cui si ha bisogno
  • Confrontarsi con gli altri
  • Mettere sempre in discussione e riconsiderare le decisioni
  • Difficoltà ad accettare feedback positivi e complimenti
  • Hanno paura di fallire
  • Parlare negativamente a se stessi
  • Sono una persona che piace alle persone
  • Lotta con i confini
  • Tendenza ad aspettarsi il peggio

Il vostro senso di autostima deve basarsi su qualcosa di più che la capacità di rendimento: dopo tutto, siete un essere umano e non un robot.

2) Vi state confrontando con gli altri

La paragonite è mortale.

Il confronto con gli altri è sempre fonte di insoddisfazione nella vita, ma è un'abitudine a cui spesso è difficile resistere.

Le vite perfette presentate sui social media non rendono le cose più facili e non passa molto tempo prima che ci rendiamo conto che la nostra vita non è all'altezza di quella di qualcun altro.

Ma è importante ricordare che la chiave è "immagine": un'immagine è sempre e solo una falsa rappresentazione e non la vera verità.

Dal vostro punto di vista, dall'esterno, non vedete i fallimenti, i dolori e le sofferenze che inevitabilmente affronteranno, ma solo il filmato dei momenti salienti.

Confrontare la propria vita reale con le immagini salienti di quella di qualcun altro vi farà sempre sentire incompetenti e carenti.

Ridurre l'uso dei social media può aiutare a evitare questa spirale negativa di confronto con gli altri.

3) Rimuginare sugli errori del passato

La memoria è la nostra benedizione e può essere anche la nostra maledizione come esseri umani.

Porta una ricca profondità ed esperienza, ma ci allontana dal vivere il momento presente.

Con troppa facilità ci ritroviamo in un altro tempo e in un altro luogo, creando cicli infiniti di sofferenza in cui ripensiamo a cose spiacevoli che sono accadute.

Gli errori che riteniamo di aver commesso e tutti i nostri fallimenti percepiti. Piuttosto che lasciare queste esperienze di apprendimento nel passato e andare avanti, possiamo finire per castigarci all'infinito.

Ogni persona su questo pianeta commette degli errori o ha fatto qualcosa di cui si pente o di cui non va fiera. È impossibile vivere senza sentirsi in colpa per qualcosa che è successo.

Forse si commette un errore al lavoro e questo intacca la propria autostima, o forse, sotto pressione, si perde la bussola e si dimentica qualcosa di importante.

Invece di essere frenati dai vostri errori, imparate da essi per crescere più forti e più saggi.

4) Siete bloccati in una mentalità fissa

Cosa devo fare se sono incompetente? La soluzione è più semplice di quanto si possa pensare: esercitarsi, esercitarsi e esercitarsi.

Non significa che diventerete straordinari da un giorno all'altro. Ho detto che si tratta di una soluzione semplice, non facile. La pratica richiede sforzo, dedizione e tempo.

A volte, quando ci sentiamo incompetenti, non ci concediamo il tempo necessario per diventare bravi in qualcosa.

Ma la competenza è definita come la combinazione di formazione, abilità, esperienza e conoscenza che una persona possiede e la sua capacità di applicarle per svolgere un compito in sicurezza.

Se è vero che alcune persone possono avere un'attitudine naturale per determinati compiti, nessuno nasce con tutti questi elementi. Ciò significa che nessuno nasce competente.

La competenza è invece qualcosa che diventiamo, e richiede pratica, impegno e applicazione.

Alcune persone possono aver bisogno di esercitarsi più di altre, ma tutti siamo in grado di arrivarci.

La mentalità fissa è quando qualcuno non crede di poter migliorare con la pratica ed è, comprensibilmente, un enorme ostacolo all'apprendimento. Si pensa che l'intelligenza sia fissa e quindi se non si è bravi in qualcosa ora, non lo si sarà mai.

Una mentalità di crescita, invece, significa che credete che la vostra intelligenza e i vostri talenti possano essere sviluppati nel tempo.

Le ricerche hanno dimostrato che le persone che possiedono una mentalità di crescita hanno maggiori probabilità di avere successo.

5) Imparate in modo diverso dagli altri

Ognuno di noi ha naturalmente delle abilità diverse, ma è importante ricordare che esistono diversi tipi di intelligenza.

Alcuni di noi sono bravi con le persone, altri con le mani, altri ancora con le attività creative, altri con le capacità analitiche.

Se vi trovate in un ambiente che vi mette alla prova, potete sentirvi fuori dalla vostra zona di comfort e potreste iniziare a mettere in dubbio la vostra competenza.

È anche importante che il cervello di ognuno di noi elabori l'apprendimento in modo diverso: se avete bisogno di ripetere qualcosa 5 volte prima che si fissi, allora è così.

È facile saltare alla conclusione che non ottenere qualcosa al primo colpo significhi essere incompetenti, ma questa è solo una storia che il nostro ego ama raccontarci.

Molte persone hanno anche disturbi dell'apprendimento, come la dislessia, che significa che hanno difficoltà con alcuni aspetti dell'apprendimento.

Questo non vi rende incompetenti, ma può significare adattarsi in modo da poter supportare meglio le vostre particolari esigenze di apprendimento.

6) Siete stressati

Lo stress e l'ansia hanno un forte impatto sul corpo e sulla mente.

La pressione dello stress può rendere più difficile destreggiarsi tra gli impegni della vita.

Quando si è sotto stress, si possono creare sensazioni di irrequietezza, di sopraffazione, di mancanza di motivazione o di concentrazione.

La sensazione che tutto diventi eccessivo è sufficiente a far sentire che non si è abbastanza bravi.

Manda in tilt la mente e prosciuga le energie, lasciandovi esausti e spesso incapaci di pensare con chiarezza.

Questo stato d'animo basso, unito a una scarsa energia, può creare dei cicli di sensazione di incompetenza.

7) Siete bloccati dal pensiero negativo

Se vi sentite incompetenti, è probabile che siate duri con voi stessi.

Ognuno di noi ha a che fare con pensieri negativi e può essere il peggior nemico di se stesso: si castiga e si picchia costantemente con un dialogo interno.

Ma il pensiero negativo può contribuire a problemi come ansia sociale, depressione, stress e bassa autostima.

Come spiega Rachel Goldman, psicologa e assistente clinico alla NYU School of Medicine, in Verywell Mind:

"I nostri pensieri, le nostre emozioni e i nostri comportamenti sono tutti collegati, quindi i nostri pensieri hanno un impatto sul modo in cui ci sentiamo e agiamo. Quindi, anche se tutti noi abbiamo pensieri non utili di tanto in tanto, è importante sapere cosa fare quando appaiono per non lasciare che cambino il corso della nostra giornata".

Se i pensieri negativi si ripetono costantemente nella vostra mente, potreste essere inclini a saltare alle conclusioni, a catastrofizzare e a fare generalizzazioni eccessive su di voi, come "sono un incompetente".

8) siete depressi o soffrite di problemi di salute mentale

Tutti i tipi di condizioni di salute mentale influenzano le nostre prospettive di vita. Ad esempio, potreste avere a che fare con un trauma del passato o con la depressione.

I classici segni di depressione includono sentimenti come:

Storie correlate da Hackspirit:

    • Difficoltà a concentrarsi, a ricordare i dettagli o a prendere decisioni
    • Stanchezza
    • Sentimenti di colpa, inutilità e impotenza
    • Pessimismo e mancanza di speranza
    • Irrequietezza
    • Perdita di interesse per le cose un tempo piacevoli
    • Sentimenti persistenti di tristezza, ansia o "vuoto".
    • Pensieri suicidi

    Se si soffre di depressione, si può perdere la fiducia in se stessi e sentirsi incompetenti.

    Può anche rendere più inclini a commettere errori o sbagli che non fanno altro che rafforzare questi sentimenti.

    9) Vi sentite demotivati

    La maggior parte di noi vive momenti in cui si sente bloccata, insoddisfatta e un po' persa.

    Potreste sentirvi disconnessi da voi stessi e avere la sensazione che la vita abbia perso direzione o significato. Momenti come questi sono destinati a farci sentire demotivati, privi di entusiasmo e un po' giù di morale.

    In realtà è normalissimo, ma questo non impedisce di guardarsi intorno e di avere la sensazione che tutti gli altri si siano messi d'accordo tranne te.

    Può darsi che siate stanchi di certe circostanze della vita e che abbiate bisogno di un cambiamento; può darsi che vi sentiate senza motivazioni o senza sfide sul lavoro; può darsi che abbiate difficoltà a trovare uno scopo.

    Questi tipi di sentimenti di insoddisfazione possono anche farvi sentire come se foste incompetenti e come se non foste abbastanza bravi.

    Se vi sentite persi, è possibile che abbiate perso il contatto con i vostri valori, i vostri obiettivi, i vostri sogni e chi siete come persona.

    10) Avete aspettative ingiuste nei confronti di voi stessi

    Ciao a tutti i miei colleghi perfezionisti (saluto virtuale). Aspettarsi troppo e troppo presto è un modo sicuro per sentirsi un fallimento, qualunque cosa si faccia.

    Sebbene gli obiettivi siano ottimi, devono anche essere realistici, ossia basati esclusivamente sui vostri parametri di miglioramento e non su quelli di altri.

    Tutti vorremmo trovare qualcosa che ci motivi e ci faccia alzare dal letto la mattina, ma dall'altra parte della bilancia è possibile caricarsi del peso di un "di più" che diventa impossibile da raggiungere.

    Si inizia a dire a se stessi che si dovrebbe guadagnare di più, fare di più, progredire di più, avere di più, ecc.

    La tendenza al perfezionismo può essere pericolosa, perché fa sentire inadeguati e potenzialmente incompetenti.

    Come ha osservato Andrew Hill, studioso del perfezionismo, "il perfezionismo non è un comportamento, ma un modo di pensare a se stessi" e questo modo di vedersi può significare che ci si giudica sempre non sufficienti.

    Ecco perché è importante abbandonare l'idea di dover essere perfetti per avere valore.

    11) Si confonde il proprio valore con il riconoscimento o il successo.

    La cosa buffa della felicità è che non si presenta nella forma che spesso ci aspettiamo. Pensiamo che i soldi, la fama, i riconoscimenti, i successi, ecc. porteranno la felicità alla nostra porta.

    Soprattutto se non abbiamo molte di queste cose, siamo convinti che il fatto che siano fuori portata sia la causa dell'infelicità che proviamo.

    Ma gli studi dimostrano più volte che le gratificazioni esterne non creano felicità: le persone che "ce la fanno" nella vita e diventano ricche o famose non sono per questo più felici.

    Guarda anche: 42 segni di aver trovato l'anima gemella e di non lasciarla mai andare!

    In realtà, la ricerca ha rilevato il contrario: coloro che hanno raggiunto obiettivi di ricchezza e fama sono stati meno felici di coloro che si sono concentrati sullo sviluppo personale. Come ha osservato ABC News:

    "Coloro che si sono concentrati su obiettivi intrinseci come la crescita personale, le relazioni durature e l'aiuto nella comunità hanno mostrato un sostanziale aumento della soddisfazione di vita, del benessere e della felicità".

    Allo stesso modo, potreste dire a voi stessi che è la vostra incompetenza a impedirvi di raggiungere il successo nella vita, o di essere finalmente "degni". Ma proprio come il denaro e la fama sono il depistaggio della felicità, anche la competenza è il depistaggio del successo.

    Questo non vuol dire che la competenza non sia un elemento utile per raggiungere qualsiasi obiettivo nella vita, ma la competenza si impara e, inoltre, non è certo tutto.

    Scrivendo su Forbes Jeff Bezos sostiene che la competenza è sopravvalutata.

    "La competenza da sola non è sufficiente a sostenere il successo... La combinazione di curiosità e carattere è un potente uno-due: insieme, essi intermediano il successo e lasciano un'eredità duratura e sono più importanti del talento grezzo".

    Il punto è che la vostra felicità non dipende solo dalla competenza, ma anche dalla capacità di avere successo nella vita. Entrambe le cose dipendono molto di più dal vostro atteggiamento e dalle vostre prospettive.

    12) Avete la sindrome dell'impostore

    Ci sono davvero segnali di incompetenza sul lavoro o è più il modo in cui vi sentite?

    Forse è un'osservazione ovvia, ma "mi sento incompetente al lavoro" non è la stessa cosa di "sono incompetente al lavoro".

    La sindrome dell'impostore è definita in modo approssimativo come il dubbio sulle proprie capacità e la sensazione di essere un impostore. Forse vi sorprenderà sapere che le persone ad alto rendimento hanno maggiori probabilità di esserne affette.

    Si stima che circa il 70% delle persone soffra della sindrome dell'impostore e che questa possa farvi sentire fuori posto. Potreste temere che gli altri scoprano che siete un impostore e che in realtà non meritate il vostro lavoro o i vostri risultati.

    Secondo la psicologa Audrey Ervin, la sindrome dell'impostore si verifica quando non siamo in grado di riconoscere i nostri successi.

    "Le persone spesso interiorizzano queste idee: per essere amati o per essere amabili, devo ottenere risultati. Diventa un ciclo che si auto-perpetua".

    Modi per andare avanti quando ci si sente incompetenti

    Migliorare la salute mentale

    Sia che soffriate di bassa autostima, di un problema di salute mentale come la depressione e lo stress, sia che siate semplicemente bloccati in un circolo vizioso di pensieri negativi, sentirsi meglio inizia sempre come un lavoro interiore.

    Se tendete a rimuginare sui vostri errori o fallimenti, cercate di imparare a perdonarvi e ad andare avanti.

    Se sospettate di avere tendenze perfezionistiche, forse dovete lavorare sull'accettazione di voi stessi.

    Guarda anche: Dieta di Chris Pratt: Phil Goglia vs. Daniel Fast, quale è più efficace?

    Migliorando la vostra autostima e la vostra salute mentale, dovreste iniziare a riconoscere che il vero valore che avete va ben oltre le vostre prestazioni o i vostri risultati nella vita.

    Ci sono misure pratiche che potete adottare per sostenere e migliorare la vostra salute mentale.

    • Prendetevi cura del vostro corpo: il corpo e la mente sono fortemente legati, quindi cercate di mantenervi fisicamente attivi, poiché l'esercizio fisico può contribuire a migliorare l'umore. Concentratevi anche su altri aspetti fondamentali del benessere, come dormire bene e seguire una dieta equilibrata.
    • Sfidate gli schemi di pensiero negativi. Anche se non credete veramente alla versione positiva, iniziate a notare quando il pensiero negativo si insinua e fate l'avvocato del diavolo. Cercate di essere più gentili con voi stessi.
    • Tenere un diario della gratitudine. La scienza ha dimostrato che la gratitudine è un potente antidoto contro la negatività. Gli studi hanno dimostrato che la gratitudine rende più felici, in quanto fa provare emozioni più positive, assaporare le esperienze positive, migliorare la salute, affrontare le avversità e costruire relazioni forti.
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    Irene Robinson

    Irene Robinson è un'esperta coach di relazioni con oltre 10 anni di esperienza. La sua passione per aiutare le persone a navigare attraverso le complessità delle relazioni l'ha portata a intraprendere una carriera nella consulenza, dove ha presto scoperto il suo dono per i consigli pratici e accessibili sulle relazioni. Irene crede che le relazioni siano la pietra angolare di una vita appagante e si impegna a fornire ai suoi clienti gli strumenti di cui hanno bisogno per superare le sfide e raggiungere una felicità duratura. Il suo blog riflette la sua esperienza e le sue intuizioni e ha aiutato innumerevoli persone e coppie a trovare la loro strada nei momenti difficili. Quando non insegna o scrive, Irene può essere trovata a godersi i grandi spazi aperti con la sua famiglia e i suoi amici.