Come parlare con vostro marito quando si arrabbia

Irene Robinson 30-09-2023
Irene Robinson

I problemi di comunicazione tra le coppie possono causare gravi problemi nelle relazioni.

Se vi sembra di non poter parlare con vostro marito senza che lui si arrabbi, allora dovete trovare un modo per superare i suoi muri.

Il problema è che a volte non sappiamo come comunicare efficacemente con il nostro partner. Questo articolo condivide 19 consigli su come parlare con vostro marito quando si arrabbia.

Come parlare a vostro marito quando si arrabbia

1) Mantenere la massima calma possibile

Cercare di ragionare con qualcuno che è una testa calda può essere un processo incredibilmente frustrante.

Mantenere la calma di fronte alla rabbia è sempre la scelta migliore, ma questo non significa che sia così facile da fare.

Una cosa che può aiutarvi a farlo è cercare di essere il più presente possibile ogni volta che parlate con vostro marito di qualcosa che temete possa diventare incandescente.

Questi strumenti non solo vi aiutano a rimanere ancorati al momento presente, ma possono anche aiutarvi a gestire il probabile stress della situazione.

Elementi come la meditazione, il lavoro di respirazione consapevole, il movimento attento e lo scioglimento delle tensioni, come l'esercizio fisico, possono aiutarvi ad avere le basi più solide possibili.

E queste sono le fondamenta che vi aiuteranno a sostenervi nei momenti difficili non solo della vostra relazione, ma della vita in generale.

Anche se sembra piuttosto ingiusto, la verità è che il vostro essere al meglio aiuterà a migliorare la situazione quando vostro marito sarà al peggio.

2) Siate chiari sulle vostre esigenze e siate specifici con vostro marito.

Forse a volte vi sembra di parlare con un muro di mattoni: vostro marito sembra incapace di capire da dove venite e quando cercate di dirglielo si arrabbia.

Judy Ann, parlando su Quora, ha dato voce a questo problema di relazione comune:

"Non si risolve nulla perché il mio SO si mette sulla difensiva invece di cercare di lavorare con me per risolvere il problema. Vorrei anche aggiungere che mi dice sempre che sta bene e che sono problemi miei, non suoi. Quando qualcosa che fa mi colpisce in modo negativo, si rifiuta di assumersene la responsabilità. Quindi, a meno che non si tratti di qualcosa che riguarda LUI e i SUOI sentimenti, per lui è completamente irrilevante".

Per cercare di comunicare ciò che si prova e ciò di cui si ha bisogno al proprio partner è necessario essere chiari nella propria mente.

Per questo può essere utile individuare esattamente ciò che si desidera e di cui si ha bisogno.

Quando si arriva al nocciolo della questione, assicuratevi di essere specifici quando parlate con vostro marito. Non date per scontato che lui debba sapere come vi sentite o di cosa avete bisogno da lui.

3) Verificare le proprie intenzioni

Prima di sottoporre a vostro marito alcune questioni che temete possano causare un conflitto, ponetevi questa semplice domanda:

Cosa voglio da questa discussione?

Questo può aiutarvi a capire qual è il vostro vero obiettivo. La risoluzione del conflitto dovrebbe sempre essere il nostro desiderio principale in una relazione.

Ma a volte ci troviamo a comportarci come se l'intenzione principale fosse quella di far sentire male il nostro interlocutore, di fargli capire gli errori commessi e di criticarlo o castigarlo.

Il problema è che è molto più probabile che questo porti alla difesa e che suo marito si chiuda o si arrabbi.

Non cerchi di fargli notare i difetti di suo marito, ma cerchi di trovare insieme un modo per superare i vostri problemi.

4) Essere emotivamente vulnerabili

Un modo incredibilmente potente per abbattere la rabbia degli altri è la vulnerabilità.

Questo perché è l'esatto contrario della difesa, e la rabbia è una forma di difesa.

Quando ci si trova di fronte alla vulnerabilità di qualcuno, si ha un effetto ammorbidente.

La vulnerabilità rafforza le nostre relazioni con gli altri, perché, come dice la ricercatrice Brene Brown:

"Non ci può essere intimità - intimità emotiva, intimità spirituale, intimità fisica - senza vulnerabilità".

Essere abbastanza coraggiosi da mostrare la propria vulnerabilità è un esempio per vostro marito e dà il tono alla conversazione.

È un modo per segnalare: "Non voglio combattere, voglio entrare in contatto".

5) Scegliere il momento giusto per sollevare i problemi

Il tempismo può davvero essere tutto.

Quando sollevate un argomento, scegliete con cura il momento.

Per esempio, se aspettate di aver bevuto un po', potreste finire per litigare per niente, oppure se lo fate alla fine di una giornata molto lunga, quando gli animi sono già tesi, è più probabile che finisca in collera.

So che non è mai un "buon momento" per far vacillare la barca, soprattutto quando si ha la sensazione che ciò possa portare a un conflitto.

Ma scegliete un momento in cui è più probabile che entrambi vi sentiate calmi e rilassati e possiate dedicare alla conversazione il tempo necessario per discutere adeguatamente.

Quando si tratta di tempistica, però, è anche opportuno non lasciare che i problemi si accumulino.

Aspettare che i problemi raggiungano il punto di ebollizione può anche portare a ulteriori tensioni non necessarie, rispetto a quelle che si possono creare rapidamente sul nascere.

6) Scegliere con cura le parole

Si può essere diretti e allo stesso tempo gentili.

Non si tratta quindi di diluire il messaggio, ma di prestare attenzione al modo in cui lo si trasmette.

Senza nemmeno rendersene conto, spesso c'è una discrepanza tra ciò che vogliamo dire, ciò che diciamo effettivamente e il modo in cui l'altra persona lo sente.

Scegliere con cura le parole vi aiuterà a colmare questo divario.

Soprattutto se vostro marito ha la tendenza a prendere automaticamente qualsiasi cosa diciate "nel modo sbagliato".

L'uso di affermazioni del tipo "mi sento" può essere un buon modo per evitare di attribuire colpe, mentre le affermazioni del tipo "tu fai/ tu sei" tendono a suonare più accusatorie.

Concentrarsi sui propri sentimenti aiuta a farsene carico, invece di rendere il marito responsabile di come ci si sente.

7) Usate questa frase per allentare immediatamente la tensione

A volte abbiamo bisogno di riportare le discussioni sui binari giusti quando sfociano in un litigio.

Questa affermazione non è esattamente una "soluzione magica", ma può aiutarvi a tornare nella stessa squadra anziché essere rivali.

Se vi accorgete che la rabbia si sta intensificando durante una discussione, dite qualcosa del genere:

"Mi dispiace che tu ti senta così, cosa posso fare per cercare di aiutarti a stare meglio?".

Questo dimostra a suo marito che vuole ascoltarlo, che si preoccupa dei suoi sentimenti e che il suo obiettivo principale è quello di trovare una soluzione.

8) Usare la psicologia per guardare oltre la rabbia e trovare il dolore.

Ho già accennato al fatto che il più delle volte la rabbia è semplicemente una maschera che indossiamo.

Questo non significa che vada bene, ma di solito è una parte della nostra corazza che usiamo per allontanare gli altri quando ci sentiamo minacciati.

Possiamo essere più inclini alla rabbia quando ci sentiamo stressati, quando le aspettative non vengono soddisfatte e quando ci sentiamo tristi o ansiosi.

Esistono anche alcune differenze di genere quando si parla di rabbia, come evidenziato da Psychology Today:

"Gli studi dimostrano che la mascolinità è associata alla rabbia. Quando la mascolinità degli uomini è minacciata, essi reagiscono con un aumento della rabbia. Se si mettono in discussione i livelli di testosterone degli uomini si ottiene un effetto simile. E la mascolinità apparentemente sopita spesso emerge quando gli uomini si ubriacano".

Molti fattori complessi concorrono a determinare il motivo per cui alcune persone si arrabbiano più facilmente di altre, come i tratti della personalità, i traumi passati, l'ansia, i livelli di stanchezza e la valutazione cognitiva (il modo in cui le persone inquadrano le cose nella loro mente).

Comprendere la psicologia della rabbia può aiutarvi a capire meglio vostro marito e la comprensione vi aiuterà ad unirvi, il che ci porta al prossimo punto.

9) Siate il più possibile empatici

Potreste già avere la sensazione di essere chiamati a invocare la pazienza di un santo quando si tratta di affrontare le reazioni rabbiose di vostro marito.

Quindi, chiedervi di raccogliere l'empatia oltre a questo, all'inizio potrebbe sembrare una richiesta eccessiva.

Ma questo torna al punto precedente sull'intenzione: se ama suo marito e vuole una soluzione, l'approccio migliore deve essere l'empatia piuttosto che la rappresaglia.

Guarda anche: 10 modi per smettere di essere fintamente gentili e iniziare a essere autentici

Cercare attivamente di vedere il suo punto di vista può aiutare ad abbassare le sue difese che sono all'origine della sua rabbia.

Lo psicologo clinico Steven M. Sultanoff, Ph.D., spiega a Psych Central che l'empatia è sempre un elemento importante in una relazione sana,

"Con la mancanza di empatia, e quindi di comprensione, la maggior parte delle persone si sente vuota e non amata. Anche se una coppia può stare insieme per ogni sorta di ragioni, senza empatia il legame, la colla e la fusione che accompagnano una relazione romantica non si sviluppano o non si mantengono".

10) Siate il più diplomatici possibile

Sapete come si dice:

Si prendono più mosche con il miele che con l'aceto. La diplomazia è uno di quegli strumenti che possono davvero aiutare a risolvere i conflitti. È un'abilità che richiede pratica, ma vale la pena impararla.

In poche parole, la diplomazia consiste nel gestire le situazioni con la massima sensibilità e tatto possibile, in modo da poter stemperare meglio le tensioni.

Si tratta di ascoltare con attenzione, riconoscere le emozioni e offrire soluzioni. I modi per diventare più diplomatici possono essere i seguenti:

Storie correlate da Hackspirit:

    • Evitare alcune parole negative
    • Chiedere scusa quando si è in difetto
    • Evitare di puntare il dito
    • Adattare il proprio stile di comunicazione
    • Cercare maggiori informazioni piuttosto che fare supposizioni

    11) Fare domande per cercare di capire

    Il modo migliore per ottenere più informazioni è sempre quello di fare più domande, perché il fare domande permette alle persone di sentirsi più viste e ascoltate.

    In effetti, la ricerca ha persino dimostrato che le persone ci piacciono di più se ci fanno delle domande.

    Il motivo per cui porre domande può essere così potente durante un conflitto è che dimostra il vostro impegno a migliorare la situazione e che siete disposti a partecipare alla conversazione.

    Le domande aiutano a concentrarsi maggiormente sulla creazione di una migliore comprensione, che ha maggiori probabilità di portare a una risoluzione.

    Come si sente?

    Cosa la fa sentire così?

    C'è un modo migliore che possiamo trovare per comunicare tra di noi?

    Quale sarebbe, secondo lei, una buona soluzione?

    Cosa ne pensa?

    Fate molte domande: in questo modo sarete sicuri di ascoltare tanto quanto di parlare.

    12) Ascoltare tanto quanto parlare

    Quando si ha una conversazione difficile, il consiglio degli esperti è sempre quello di ascoltare tanto, se non di più, di quanto si parla.

    Come sottolinea la Harvard Business Review:

    "La citazione è attribuita a Zenone di Citium, un pensatore ellenistico. Siate sinceramente curiosi e interessati a ciò che viene detto, anche se inizialmente non lo siete. Prestate attenzione agli indizi: la persona si sofferma molto su un particolare punto? Ascoltate di più e con curiosità, non solo per quanto riguarda le parole, ma anche per quanto riguarda le parole.aiuta a connettersi meglio e a comprendere ciò che viene detto, ma fornisce anche preziosi spunti su come impostare la propria risposta e orientarsi nella conversazione".

    Lo stesso vale per l'ascolto in una relazione.

    La pratica dell'ascolto attivo è un'abilità che può aiutare suo marito a sentirsi più compreso e ascoltato, riducendo così il suo ricorso alla rabbia.

    13) Non interiorizzare la sua rabbia

    È vero che vuole comunicare con suo marito, ma deve anche proteggere se stessa.

    Quando qualcuno perde la calma con te è molto difficile non prenderla sul personale, tanto meno quando si tratta di tuo marito.

    Ma è importante ricordarsi che la rabbia di suo marito è una proiezione e un riflesso di lui e non di lei.

    Questa forma di mindfulness può aiutare a non prenderla sul personale.

    Perché il problema di interiorizzare la sua rabbia è che non solo vi sentirete peggio, ma è anche più probabile che vi mettiate sulla difensiva se vi sentite attaccati.

    Alcuni modi per cercare di prendere le cose in modo meno personale in una relazione includono:

    • Evitate di rimuginare sulle discussioni successive, perché questo può portare a raccontare storie e a trattenere la frustrazione.
    • Praticare la resilienza emotiva.
    • Scrivete i vostri sentimenti e pensieri per elaborare meglio le vostre emozioni.
    • Utilizzate le tecniche di mindfulness (come quelle di cui abbiamo già parlato) per essere più consapevoli e presenti.

    14) Non siate tentati di rispondere al fuoco con il fuoco

    Quanto meno riuscirete a prendere sul personale la rabbia di vostro marito, si spera, tanto meno vi scatenerà.

    E questo, di per sé, vi aiuterà a parlargli senza che la situazione degeneri più di tanto. Come abbiamo detto, la rabbia è una normale reazione umana al sentirsi minacciati.

    Anche voi avete lo stesso istinto protettivo e potreste essere meno inclini a perdere le staffe rispetto a vostro marito, ma è comunque importante sottolineare che, per quanto sia allettante, non bisogna rispondere al fuoco con il fuoco.

    Se gridate, usate parole incrociate per vendicarvi e vi accodate alla sua rabbia, la situazione può degenerare rapidamente, riducendo le possibilità di trovare una soluzione e aumentando ulteriormente il divario tra voi.

    Come vedremo tra poco, a volte non si può ragionare con chi è intrappolato nella rabbia, e quindi anche entrare in questo stato non farà altro che peggiorare le cose.

    Potreste dover decidere quando è il caso di allontanarsi da una discussione.

    15) Chiamare un timeout

    Se notate che la sua rabbia si fa sentire o se vi sentite infastiditi e frustrati, prendetevi una pausa.

    Nella foga del momento, quando le tensioni raggiungono il punto di ebollizione, nulla tende a risolversi, e per una buona ragione.

    Suo marito, quando è perso nella rabbia, non pensa con chiarezza. Ancora una volta, questa non è una scusa, ma solo una spiegazione.

    La rabbia provoca una reazione fisica, come spiega David Hanscom MD:

    Guarda anche: Come investire su se stessi a livello emotivo: 15 consigli chiave

    "Cosa succede al vostro pensiero quando siete arrabbiati? Il flusso sanguigno ai lobi frontali del cervello diminuisce, le proteine infiammatorie nel cervello vi sensibilizzano agli input sensoriali e gran parte della vostra reazione proviene dai centri più primitivi del cervello. Siete inondati da una marea di pensieri arrabbiati, intensi e irrazionali. È una follia temporanea".

    Se state girando in tondo, fate una pausa e lasciate che le cose si calmino.

    16) Controllare i propri limiti

    In questo articolo abbiamo parlato molto delle cose che potete fare quando vostro marito si arrabbia.

    Molti di questi vi chiedono di essere la persona più grande e di superare le manifestazioni di rabbia per sanare le spaccature.

    Ma c'è il rischio di sacrificare i propri confini e questo non è mai una buona cosa.

    Quindi, anche se siete chiamati a dare il massimo per trovare delle soluzioni, non dovreste mai sacrificare la vostra autostima, il vostro rispetto e la vostra autoconservazione.

    Ecco perché il controllo dei vostri limiti vi consentirà di non permettere alla rabbia di vostro marito di oltrepassare i limiti.

    Stabilire e rispettare i confini personali ci aiuta a proteggerci dagli altri, anche dalle persone che amiamo.

    Sapere dove tracciare il limite è fondamentale.

    17) Concentrarsi sulle soluzioni

    Essere concentrati sulla soluzione è una buona idea in qualsiasi momento di conflitto.

    Rimuginare continuamente sui propri problemi e rivangare il passato può far sentire qualcuno attaccato e far emergere il suo lato difensivo.

    Concentratevi invece su ciò che volete più che sulle vostre lamentele reciproche.

    Che cosa ci aspetta? Che cosa sarebbe una vittoria per entrambi?

    A volte è necessario scavare molto più a fondo nella radice dei problemi, il che può comportare un'immersione in questioni infantili o personali, nonché in problemi relazionali.

    Ma a volte la via d'uscita più rapida dal conflitto è quella di non soffermarsi su ogni piccolo dettaglio dei vostri problemi e di dedicare invece molto più tempo a discutere su come affrontare i vostri problemi in futuro.

    In questo modo si può passare dall'attenzione per la negatività a quella per la ricerca di soluzioni insieme.

    18) Chiedere una consulenza professionale

    Soprattutto quando si ha la sensazione di aver provato tutto e niente sembra funzionare, si potrebbe non sapere cosa fare per ottenere il meglio.

    Ma c'è un sostegno là fuori per voi.

    Le relazioni non sono accompagnate da un manuale, e orientarsi in esse può essere estremamente difficile.

    Ecco perché rivolgersi a un terapeuta o a un coach relazionale può darvi sostegno, aiutarvi a comprendere meglio e a trovare soluzioni pratiche alla vostra difficile situazione.

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    La situazione di ognuno è in definitiva diversa, e ciò significa che l'approccio per affrontarla al meglio deve essere adattato alle circostanze.

    Potete rivolgervi a un coach da soli o in coppia, ma in ogni caso può essere un passo importante per aiutare lei e suo marito a trovare un modo migliore di comunicare.

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    19) Allontanarsi dalle situazioni di pericolo

    Potete essere comprensivi, tolleranti, amorevoli e orientati alla soluzione, ma non dovreste mai sentirvi minacciati.

    La vostra sicurezza è la cosa più importante.

    Nessuno ha il diritto di farvi sentire in pericolo o a rischio.

    C'è un tempo per la riconciliazione e per cercare di far capire a suo marito, ma c'è anche una linea che deve essere tracciata con fermezza.

    La rabbia non è mai "ok", ma nel mondo reale e nelle relazioni reali succede. Per i motivi più disparati, le persone perdono le staffe.

    È tutt'altro che ideale dover camminare su gusci d'uovo in una relazione per paura di un marito arrabbiato, ma quando la rabbia diventa offensiva, allontanatevi dalla situazione per sentirvi al sicuro.

    Riconoscere i segnali di abuso in una relazione è importante.

    Quando la rabbia ricorre:

    • Insulti
    • Imbarazzo pubblico
    • Sminuire e mettere alla berlina
    • Assassinio del personaggio
    • Aggressività

    ...potreste avere a che fare con un abuso emotivo.

    L'abuso non è mai colpa vostra e non è mai vostra responsabilità "rimediare".

    Se avete la sensazione di trovarvi in una relazione violenta, ci sono risorse e organizzazioni che possono sostenervi.

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    Irene Robinson

    Irene Robinson è un'esperta coach di relazioni con oltre 10 anni di esperienza. La sua passione per aiutare le persone a navigare attraverso le complessità delle relazioni l'ha portata a intraprendere una carriera nella consulenza, dove ha presto scoperto il suo dono per i consigli pratici e accessibili sulle relazioni. Irene crede che le relazioni siano la pietra angolare di una vita appagante e si impegna a fornire ai suoi clienti gli strumenti di cui hanno bisogno per superare le sfide e raggiungere una felicità duratura. Il suo blog riflette la sua esperienza e le sue intuizioni e ha aiutato innumerevoli persone e coppie a trovare la loro strada nei momenti difficili. Quando non insegna o scrive, Irene può essere trovata a godersi i grandi spazi aperti con la sua famiglia e i suoi amici.