Perché mi sento a disagio nella mia relazione? 10 possibili motivi

Irene Robinson 08-06-2023
Irene Robinson

Volete solo essere felici, ma non riuscite a evitare che i dubbi si insinuino.

Avete la sensazione di essere intrappolati in cicli di sovrappensiero e di messa in discussione di aspetti della vostra relazione e del vostro partner.

Perché mi sento a disagio nella mia relazione?

Può darsi che soffriate di un po' di ansia da relazione.

Guarda anche: Come sapere se sei l'unica ragazza con cui parla: 17 segnali

Questo articolo analizza i motivi per cui potreste sentirvi così e cosa potete fare al riguardo.

Che cos'è l'ansia da relazione?

In poche parole, l'ansia da relazione è costituita da quei sentimenti di dubbio, incertezza o insicurezza che si manifestano in una relazione.

È incredibilmente comune e può verificarsi in qualsiasi momento, anche se è ancora più probabile nelle prime fasi di una relazione o di un appuntamento.

Può manifestarsi in tutti i modi.

Potresti:

  • Mettere in dubbio che voi e il vostro partner siate giusti l'uno per l'altro
  • Preoccupazione che il vostro partner vi tradisca, vi respinga, vi lasci o perda i sentimenti per voi
  • Sensazione che qualcosa non vada bene nella relazione di coppia
  • Temere che i propri sentimenti siano più forti del partner
  • Preoccupazione di non essere tagliati per una relazione seria

Quando l'ansia da relazione si insinua, può gettare un'ombra di inquietudine difficile da scrollare.

Ma cosa c'è dietro? Vediamo le possibili cause.

Perché mi sento a disagio nella mia relazione? 10 possibili motivi

1) Vi interessa

Prima di tutto voglio ribadire quanto sia normale provare una certa dose di disagio in una relazione di tanto in tanto.

Guarda anche: 17 segni che lui sta soffrendo dopo una rottura

Una ricerca ha evidenziato come oltre un terzo delle persone sperimenti regolarmente l'ansia da relazione.

Nella vita non c'è nulla di così scatenante come i nostri legami sentimentali, che possono essere un focolaio di insicurezze e problemi irrisolti.

Fondamentalmente indica che ci tenete, e questo può essere un ottimo segno per la vostra relazione.

Ammettiamolo, non ci stressiamo e non ci preoccupiamo di cose di cui non ci importa nulla.

Sperimentare brevi periodi o fugaci momenti di malessere in una relazione non deve essere un grosso problema.

Dobbiamo accettare che di tanto in tanto si manifesti una certa dose di ansia da relazione.

Ma può diventare un problema più grande quando diventa costante, va fuori controllo o crea problemi a voi e alla vostra relazione.

2) Programmazione per l'infanzia

Molto di ciò che siamo, di ciò che proviamo nei confronti del mondo, di noi stessi e degli altri, è stato silenziosamente programmato in noi fin dalla più tenera età.

Siamo plasmati e modellati dalla nostra educazione e gli stili di attaccamento che formiamo da giovani li portiamo inavvertitamente con noi nelle nostre relazioni adulte.

Lo stile di attaccamento è una teoria psicologica secondo la quale il legame che si crea con il proprio caregiver primario è il modello che si utilizzerà poi per tutta la vita.

Come spiegato in Psych Central:

"Se un bambino, crescendo, può contare costantemente sui genitori per soddisfare i propri bisogni, è probabile che sviluppi uno stile di attaccamento sicuro e che veda le relazioni come uno spazio sicuro dove poter esprimere liberamente le proprie emozioni.

"D'altra parte, gli stili di attaccamento insicuri si sviluppano se il bambino ha avuto un legame teso con le persone che lo accudiscono: questo accade quando il bambino impara che non può contare sugli altri per soddisfare i bisogni fondamentali e il comfort".

Se il vostro stile di attaccamento tende all'insicurezza e all'ansia, potreste essere più inclini a provare sentimenti di disagio nelle vostre relazioni.

Per natura siete più sospettosi che le relazioni non siano luoghi sicuri in cui potete soddisfare i vostri bisogni emotivi.

3) Esperienze negative in passato

Sapete come si dice: "Chi morde una volta, morde due volte".

Pochi di noi riescono ad attraversare la vita senza sperimentare il dolore.

Che si tratti di una rottura particolarmente brutta, di un ex tossico, di un abbandono inaspettato o di un tradimento, la maggior parte delle persone porta con sé un bagaglio.

Il problema è che queste esperienze negative del passato possono macchiare anche le nostre relazioni future.

Abbiamo paura di essere feriti di nuovo.

Di conseguenza, possiamo mettere eccessivamente in discussione le nuove relazioni o diventare iper-vigilanti su potenziali problemi.

Potremmo aggrapparci ancora di più per paura di perdere di nuovo qualcuno, oppure potrebbe accadere il contrario, potremmo alzare muri e allontanare il partner per cercare di proteggerci.

Le esperienze sono il modo in cui impariamo, e purtroppo alcune esperienze lasciano brutti ricordi, dolore e paura persistenti che portiamo con noi nella nostra prossima relazione.

4) Fa parte del vostro tipo di personalità

La realtà è che la vostra personalità determina il modo in cui affrontate le relazioni.

Per esempio, mi è capitato spesso di provare invidia per le coppie che sembrano irrimediabilmente innamorate, che si comportano da innamorati e che sembrano dedicarsi al proprio partner.

Il fatto che non mi senta così nelle relazioni mi ha persino fatto dubitare che mi sia mancato qualcosa.

Perché non mi sento e non mi comporto così nelle relazioni? C'è qualcosa di sbagliato in me? C'è qualcosa di sbagliato nella relazione?

Ma la verità più semplice è che non sono un tipo da "innamoramento".

E più che indicare qualche problema fondamentale nella mia relazione, indica piuttosto chi sono io come persona e come esprimo l'affetto.

In modo analogo, alcuni di noi sono dei pensatori eccessivi: possiamo lasciare che i dubbi si diffondano rapidamente, mentre per altri sarebbe più facile schiacciarli quando si presentano.

L'ansia e l'iper-allerta possono essere un comportamento appreso o il risultato di una brutta esperienza.

Alcune persone hanno una personalità che le rende più inclini a mettere in discussione le cose nella loro relazione, il che porta a un'inquietudine.

5) Vi mettete sotto pressione

I pensieri eccessivi e le preoccupazioni possono facilmente creare pressione, che si riversa su di voi e sulla vostra relazione.

Quando si tratta di questioni di cuore, la posta in gioco è spesso molto alta.

Non vogliamo che le cose vadano male, non vogliamo dire o fare la cosa sbagliata.

E l'intensità causata dal non voler sbagliare un passo può far sentire davvero a disagio.

Si ha l'impressione che sia così importante che tutto vada per il meglio che è difficile rilassarsi.

6) Qualcosa non va nel rapporto di coppia

Naturalmente, non tutte le inquietudini o l'ansia per una relazione sono solo nella mente.

Ci saranno casi in cui problemi autentici e irrisolti vi faranno sentire in questo modo.

Se il vostro partner sta mostrando un comportamento da bandiera rossa, il vostro disagio potrebbe essere una reazione naturale a questo comportamento. Forse non siete felici nella vostra relazione e qualcosa deve cambiare.

Ci vorranno autoconsapevolezza e riflessione profonda per riconoscere se il vostro disagio è una proiezione di voi stessi o deriva da problemi relazionali reali.

In ogni caso, può essere utile parlarne con un esperto di relazioni se si desidera maggiore chiarezza.

Relationship Hero è un sito che consente di accedere 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 a coach di relazioni altamente qualificati.

Possono consigliarvi e guidarvi nei vostri problemi relazionali, aiutandovi a trovare una migliore comprensione e a trovare soluzioni personalizzate.

Per saperne di più e per iniziare, cliccate qui.

7) Avete paura di impegnarvi

Forse la sensazione che qualcosa non vada bene in una relazione non è nuova per voi.

Questo disagio si è già manifestato molte volte in altri legami sentimentali.

I nostri sentimenti sono semplicemente dei segnali, ma possiamo leggere troppo in essi o leggere la cosa sbagliata.

Storie correlate da Hackspirit:

    Se avete paura di impegnarvi, è probabile che vi sentiate a disagio quando l'intimità cresce.

    Per la vostra mente, un legame crescente e sentimenti sempre più forti sono una minaccia, qualcosa che state inconsciamente (o forse anche consciamente) cercando di evitare.

    Così si inizia a sentirsi "fuori posto" rispetto alla relazione.

    Il vostro cervello vi convince che c'è qualcosa che non va, ma non si tratta di un vero e proprio problema, bensì di un campanello d'allarme che vi fa capire che qualcuno si sta avvicinando troppo.

    Le ferite parziali, le esperienze negative e il vostro stile di attaccamento possono contribuire alla paura di impegnarsi, che vi porta a trovare difetti e a ritirarvi dalle relazioni.

    8) Avete paura di essere rifiutati

    Tutti odiano il rifiuto.

    Infatti, le ricerche dimostrano che il cervello risponde al rifiuto sociale nello stesso modo in cui risponde al dolore fisico.

    Avrete notato che l'ansia e il nervosismo si insinuano comunemente nelle nuove storie d'amore nel momento in cui si inizia a innamorarsi davvero di qualcuno.

    Perché è in questo momento che improvvisamente abbiamo più cose da perdere e potremmo iniziare a preoccuparci se loro provano le stesse cose che proviamo noi.

    Potreste avere paura che il vostro partner vi abbandoni, si disinnamori di voi o trovi qualcun altro.

    Queste sono tutte manifestazioni della paura di essere rifiutati e possono mettere a disagio in una relazione.

    9) Le proprie insicurezze

    Spesso l'ansia da relazione e i dubbi possono essere il riflesso di ciò che proviamo per noi stessi e possono essere creati o aggravati da una bassa autostima.

    Quando non ci si piace o non ci si ama veramente, si può pensare, nel profondo, che nemmeno gli altri possano amarci.

    Quando abbiamo un sano senso di autostima, siamo in grado di calmarci da soli e di soddisfare la maggior parte dei nostri bisogni emotivi.

    Guardiamo innanzitutto a noi stessi per il nostro senso di convalida e di valore.

    Ma quando la nostra autostima è molto bassa, possiamo dipendere completamente dal rapporto con gli altri per sentirci bene con noi stessi.

    Questo può portare a relazioni di co-dipendenza e a perdere il senso di sé in una relazione.

    Le vostre insicurezze si trasformano in un'inquietudine che temete sia una sorta di "sensazione viscerale" che state percependo, ma in realtà è più probabile che si tratti del vostro nervosismo e della vostra incertezza che state proiettando sul vostro partner.

    10) Vi confrontate con standard non realistici

    Il confronto è il ladro della gioia".

    Al giorno d'oggi sembra quasi impossibile non misurarsi con altre persone in un mondo sempre più connesso.

    Vediamo i #couplegoals sparsi su internet che danno uno sguardo esterno e patinato a ciò che una relazione "dovrebbe" essere.

    Vediamo l'amore e le relazioni nei film o nelle storie e creiamo queste aspettative irrealistiche su ciò che è l'amore.

    Vogliamo tanto dai nostri partner e dalle nostre relazioni, ma a volte vogliamo troppo da loro. Vogliamo che soddisfino bisogni che in realtà dovremmo cercare di soddisfare da soli.

    È uno standard che l'amore del mondo reale, con tutte le sue naturali imperfezioni, non è in grado di rispettare. E questo predispone una relazione al fallimento.

    Guardarsi intorno con standard irrealistici può farci sentire rapidamente come se la nostra relazione non fosse all'altezza, creando un senso di disagio o di insoddisfazione.

    Cosa fare quando ci si sente a disagio nella propria relazione di coppia

    1) Approfondire le cause potenziali

    Spero che questo elenco di motivi per cui potreste sentirvi a disagio nella vostra relazione vi abbia già indirizzato nella giusta direzione. A questo punto, alcuni di questi motivi potrebbero già risuonare con voi.

    Dovete essere in grado di separare le vostre preoccupazioni come individui dai problemi della vostra relazione.

    Non è sempre facile capire da dove derivi il proprio disagio e le due cose tendono a confondersi: ecco perché può essere molto utile rivolgersi a un esperto.

    Prima ho parlato di Relationship Hero: un coach relazionale può fornirvi la guida di cui avete bisogno per andare a fondo della questione, dandovi consigli su misura in base alla vostra situazione specifica.

    Questo vi aiuterà a capire se è necessario risolvere alcuni problemi nella vostra relazione o se state vivendo una normale ansia da relazione che dovete risolvere.

    Le ricerche hanno dimostrato che il solo parlare dei nostri problemi aiuta a ridurre lo stress e ci fa sentire meglio.

    Piuttosto che portare con sé questo disagio, parlarne può aiutare a liberarlo e a trovare soluzioni pratiche per andare avanti.

    Ecco il link per entrare in contatto con qualcuno di Relationship Hero.

    2) Mantenere la propria identità

    Quando siamo in una relazione, possiamo inavvertitamente iniziare a perdere il nostro senso individuale di sé.

    La fusione delle vite, i compromessi e l'unione della coppia possono creare uno squilibrio che si ripercuote sulla vostra indipendenza.

    Ma come sottolinea la psicoterapeuta Esther Perel, l'autonomia è una parte vitale di una relazione sana:

    "L'amore poggia su due pilastri: la resa e l'autonomia. Il nostro bisogno di unione esiste accanto al nostro bisogno di separazione. L'uno non esiste senza l'altro".

    3) Aumentare l'autostima

    La maggior parte di noi avrebbe bisogno di un po' più di cura e amore per se stessa.

    Più ci sentiamo stabili nelle nostre fondamenta, più ci sentiamo stabili anche nelle nostre relazioni.

    Osservate le vostre insicurezze e la loro origine.

    E cercate di aumentare la vostra autostima:

    • Riconoscere le proprie qualità positive e ciò che si ha da offrire
    • Sforzatevi di essere più gentili con voi stessi
    • Attenzione all'autocritica negativa (approfondimento successivo).
    • Dire "no" alle cose piuttosto che sentirsi obbligati a dire sì
    • Utilizzare affermazioni positive

    4) Essere consapevoli dei pensieri negativi

    C'è una voce nella testa di tutti noi che ci dice le cose durante la giornata.

    Sono decine di migliaia i pensieri che ci passano per la testa, ma ben il 70-80% di essi tende a essere negativo.

    È abituale e può essere molto distruttivo.

    Essere consapevoli dei propri schemi di pensiero negativi non significa farsi il lavaggio del cervello per avere solo pensieri felici.

    Ma si tratta di prendere coscienza dei pensieri che si presentano e di essere più critici nei confronti di quelli che vi causano disagio.

    Con troppa facilità diamo ascolto a questi pensieri negativi e li prendiamo come dati di fatto.

    La sfida ai pensieri negativi si basa sulla coltivazione di una mentalità più positiva.

    Non possiamo sempre fermare il pensiero negativo, ma possiamo esaminarlo e metterlo in discussione, il che aiuta a ridurne l'impatto.

    5) Praticare la consapevolezza

    Nella stragrande maggioranza dei casi, i nostri problemi esistono solo nel passato o nel futuro.

    E, ironia della sorte, quando esistono nel presente siamo più concentrati a risolverli che a preoccuparcene.

    Una serie di tecniche di mindfulness può aiutare a evitare di farsi prendere dall'ansia da relazione, riducendo lo stress e aiutando a mantenere la presenza.

    Questo aiuta a rimanere nel presente e a contenere i pensieri vaganti indesiderati.

    Queste pratiche di mindfulness possono aiutare:

    • Diario
    • Meditazione
    • Esercizi di respirazione consapevole
    • Movimenti di consapevolezza come lo yoga, il Tai chi e il Qigong per calmare il sistema nervoso.

    6) Cercare di migliorare la comunicazione tra le persone

    Come abbiamo già sottolineato, a volte il disagio in una relazione viene da sé, ma a volte è provocato (o peggiorato) da alcuni comportamenti del partner.

    Una comunicazione sana è molto importante in una relazione, il che significa essere in grado di spiegare al partner come ci si sente e di risolvere le differenze o i problemi.

    Alcuni consigli per migliorare la comunicazione nelle relazioni sono

    • Cercate di elaborare e comprendere i vostri sentimenti prima di parlarne con il vostro partner: in questo modo saranno più chiari e voi avrete meno probabilità di reagire in modo eccessivo.
    • Scegliete il momento giusto per sollevare i problemi, quando siete calmi e rilassati.
    • Usate le affermazioni "mi sento" per evitare di attribuire colpe.
    • Ascoltate tanto quanto parlate.
    • Assicuratevi che i vostri confini siano chiari l'uno all'altro.

    Un coach relazionale può aiutare anche voi?

    Se volete una consulenza specifica sulla vostra situazione, può essere molto utile parlare con un coach relazionale.

    Lo so per esperienza personale...

    Qualche mese fa ho contattato Relationship Hero quando stavo attraversando un momento difficile nella mia relazione. Dopo essermi persa nei miei pensieri per tanto tempo, mi hanno dato una visione unica delle dinamiche della mia relazione e di come rimetterla in carreggiata.

    Se non avete mai sentito parlare di Relationship Hero, si tratta di un sito in cui allenatori di relazioni altamente qualificati aiutano le persone a superare situazioni amorose complicate e difficili.

    In pochi minuti potete mettervi in contatto con un coach di relazioni certificato e ricevere consigli su misura per la vostra situazione.

    Sono rimasta sbalordita dalla gentilezza, dall'empatia e dalla sincera disponibilità del mio allenatore.

    Fate il quiz gratuito qui per essere abbinati all'allenatore perfetto per voi.

    Irene Robinson

    Irene Robinson è un'esperta coach di relazioni con oltre 10 anni di esperienza. La sua passione per aiutare le persone a navigare attraverso le complessità delle relazioni l'ha portata a intraprendere una carriera nella consulenza, dove ha presto scoperto il suo dono per i consigli pratici e accessibili sulle relazioni. Irene crede che le relazioni siano la pietra angolare di una vita appagante e si impegna a fornire ai suoi clienti gli strumenti di cui hanno bisogno per superare le sfide e raggiungere una felicità duratura. Il suo blog riflette la sua esperienza e le sue intuizioni e ha aiutato innumerevoli persone e coppie a trovare la loro strada nei momenti difficili. Quando non insegna o scrive, Irene può essere trovata a godersi i grandi spazi aperti con la sua famiglia e i suoi amici.